Il Giornale della Vela

Il Torben Grael che non ti aspetti

Dagli H22 alla scuola vela per i bambini “esclusi” alla crociera, il grande campione si racconta a tutto campo: “Tornare su Luna Rossa? Speriamo...”

- “Mi diverto ancora, sugli H22 tra amici è veramente piacevole, vado forte di bolina ma di poppa un po’ meno”, “Projecto Grael è iniziato come una scuola vela per i bambini di Rio che non hanno l’opportunit­à di essere in un circolo. Siamo attivi da 19 ann

Nelle notti di Luna Rossa ci faceva tenere il fiato sospeso con le sue intuizioni tattiche spesso geniali, oggi, a 57 anni, dopo avere vinto tutto quello che c’è da vincere tra vela olimpica e offshore, Torben Grael ha ancora voglia di regatare e mettersi in gioco. Lo abbiamo incontrato al Campionato Nazionale H22 sul Lago di Como, dove lo ha intervista­to per noi Roberto Spata. Le regate sugli H22, l’impegno sociale con la fondazione Projeto Grael (www.projetogra­el.org), gli sviluppi della Coppa America, Luna Rossa e la crociera: il campione si racconta a 360 gradi.

sorride raccontand­oci l’esperienza su questo monotipo sportivo. Torben Grael oggi però non è solo velista, ma anche una figura impegnata nel sociale che ha scelto proprio le barche e la vela come veicolo di inclusione: Inevitabil­e poi parlare di Coppa America, l’edizione che sta nascendo interessa molto anche Torben Grael: Rivederlo su Luna Rossa? Il campione non si sbilancia, ma lascia una porta aperta: sorride. Il Grael che non ti aspetti non è solo regate, ma anche crociera: Torben Grael è un mito per molti, ma chi è il suo idolo? La risposta non è affatto banale:

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