De Les Voiles de Saint Tropez
mes Blakemore, nella C vince il Tp 52 Renata di Orel Kalomeni, in classe D lo sloop bermudiano Takaoma 3 di Pierre Chartier, nella E il Mumm 36 Alice di Simon Henning. Tra i Wally successo del 77’ Lyra. Tra le classiche è un’intramontabile Mariska di Benjamin Redreau a vincere la categoria 15 mt, con Spartan di Charles Ryan a imporsi nelle Auriche A, Rowdy di Riendan Mc Carty negli Epoca Marconi A, Cholita di Bruno Catalan nei Marconi B, Cippino II di Daniel Sieleki tra i Marconi C, Nagaina di Alain Fedensieu nei D. Per i Classici Marconi A successo di Eugenia V, nei B vince St Cristopher di Daria Cabai, negli R vittoria di France di Thierry Verneuil. Tra i Marconi Moderni si impone Camomille di Jean Louis Nathan. Clarisse Cremer. Da sottolineare come Ambrogio Beccaria abbia chiuso la sua regata a 4 ore da un più performante sulla carta Pogo 3, tenendo numerose barche di ultima generazione alle sue spalle. Il secondo degli italiani a tagliare il traguardo è stato Andrea Pendibene in 23ma posizione tra i serie, con il suo Pogo 3 ha completato il percorso in 10 giorni, 14 ore, 33 minuti e 30 secondi.Andrea Fornaro su Sideral è giunto a Las Palmas poco dopo, 16mo prototipo sul traguardo, in 10 giorni, 16 ore, 15 minuti e 25 secondi. Emanuele Grassi tra i serie ha chiuso in 48ma posizione, dopo alcuni problemi tecnici a un timone, in 11 giorni, 22 ore, 3 minuti e 42 secondi. Regata amara invece per Matteo Rusticali (proto) e Luca Sabiu (serie). Entrambi vittima di disalberamento ancora prima di doppiare Cap Finisterre. Sabiu è stato costretto ad abbandonare la barca a causa delle condizioni meteo avverse.