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La storia della barca che ha attraversato l’Oceano da sola per non perdere il suo secondo padrone
La storia della barca che ha attraversato l’Oceano da sola
Al largo di Terranova, l’11 giugno 2017, da poco entrato nella corrente del Labrador, Zambelli vive la sua notte da incubo. Una brutta ingavonata, un boato, l’acqua che entra: il Class 950 Illumia ha perso il bulbo, lo skipper italiano è costretto ad abbandonare la barca dopo 12 giorni di regata alla OSTAR. Da quell’alba per lunghi mesi, quasi sei, nessuna notizia della barca dispersa in Oceano, fino all’annuncio dato via facebook con una foto dallo stesso Michele Zambelli: “E poi risorge! Inizia ora una nuova storia…”. Tenace ha praticamente riattraversato l’Oceano da sola, tornando in Europa e approdando sulle coste dell’Irlanda, a Brandon Bay, dove è stata scattata questa foto. Considerando il lungo periodo alla deriva in Atlantico, il ritorno di Tenace ha quasi dell’incredibile. La barca non ha più l’albero, ma da quel poco che si vede la sua storia sembra tutt’altro che finita. Una barca .... Tenace, quella che fu autocostruita nel 2013 dal compianto velista genovese Alessandro Bruno, prematuramente scomparso a causa di un incidente sugli sci. Una barca che con Zambelli sembrava vivere la sua seconda vita: poi la chiglia si è staccata, ma ci piace pensare che qualcuno l’abbia guidata fino a una nuova terra e, probabilmente, fino a una nuova alba.