Doppietta di Cossutti per Bavaria
Bavaria cambia definitivamente faccia con questi due nuovi modelli in anteprima al Salone di Dusseldorf: il C45 e il C50
Eccolo, lo zampino di Maurizio Cossutti. Bavaria ha cambiato faccia. E lo ha fatto definitivamente con questi due modelli che sono stati presentati in anteprima mondiale al Salone di Dusseldorf : il C45 e il C50. 13,98 metri di lunghezza fuori tutto per il 45 e 15,55 per il 50. Questi due nuovi scafi sono alleggeriti da un bordo libero decisamente più basso di quello che eravamo abituati a vedere sui Bavaria dell’epoca dello studio Farr Design. A poppa una leggera svasatura, oltre a favorire le performance, conferisce ancora più eleganza agli scafi. Questi due nuovi modelli sono rispettivamente il terzo e il quarto della nuova gamma C (dopo il C57 e il C65) che porta, come abbiamo visto, la firma di Maurizio Cossutti che ha fortemente voluto anche l’opzione della coperta in teak. TUTTE LE MOSSE DI UNA RIVOLUZIONE La tuga prende le mosse da quella del Bavaria 57, è su due livelli e termina sul ponte di prua con un piccolo gradino. Sullo scafo sono molto evidenti gli oblò fissi: le loro dimensioni importanti indicano come Cossutti sia stato molto attento all’aspetto dell’illuminazione naturale degli interni. Altri aspetti di rilievo sono il garage per il tender a poppa, il pozzetto di dimensioni generose (protetto da un alto paramare che corre alla stessa altezza della tuga) e arredato con lettini prendisole posizionati sulla tuga ai lati del tambuccio, la doppia timoneria con le colonnine che ospitano tutta la strumentazione necessaria alla navigazione. Non manca la cucina esterna, posizionata ovviamente a poppa, con barbecue e lavandino (nascosti sotto le panche di poppa) e la
plancetta che si apre sul mare. Per quanto riguarda gli spazi interni, il C45 propone layout a tre o quattro cabine, mentre il C50 è declinato in tre versioni diverse per un totale di otto differenti layout: Holiday, Style e Ambition (quest’ultima la versione sportiva, prerogativa esclusiva di questi ultimi due modelli), tre allestimenti che vanno dalla barca da charter (sei cabine compresa quella per il marinaio) a quella armatoriale molto ricca con tre cabine e tre bagni. L’elemento che distingue gli interni sono le cabine di poppa asimmetriche dove la cabina di sinistra è sempre più grande di quella di dritta e dove si può camminare di fianco al letto. In quest’ultima i letti sono posti con i cuscini verso poppa, mentre nella cabina di dritta, leggermente più piccola, i cuscini sono verso l’entrata della cabina.