Il Giornale della Vela

Anche tu puoi andare sulla Luna

Tenete d’occhio il sito di Luna Rossa, giovani velisti. Potreste ritrovarvi in Coppa America, a fianco dei big

- Mauro Giuffrè

Era stata Azzurra nel 1983 ad inaugurare questa modalità: cercare giovani talenti, anche attraverso le autocandid­ature con i curriculum. E Luna Rossa, con l’operazione “New Generation”, sta seguendo una strada simile. Puntare sui giovani velisti offrendo loro l’opportunit­à di mettersi in gioco a fianco dei grandi campioni della vela. E, perché no, arrivare in Coppa America. Per questo motivo, quando l’ufficio stampa di Luna Rossa ha accolto con favore, e rilanciato, la nostra proposta di segnalare un indirizzo mail dove inviare i curriculum dei velisti, ne abbiamo dato con grande piacere la notizia sul nostro sito web. News che ha avuto migliaia di click a conferma di quanto la più famosa barca della vela italiana scaldi ancora i cuori dei suoi tifosi. L’olimpionic­o Pietro Sibello e Shannon Falcone (una giro del mondo e quattro partecipaz­ioni in Coppa), gli ultimi due membri dell’equipaggio annunciati da Luna Rossa, sono impegnati in queste settimane come osservator­i e preparator­i nel progetto “New Generation”. Sognare è lecito, provarci anche, immaginate di trovarvi fianco a fianco su un Tp 52 o sui futuri AC75 con Vasco Vascotto, Max Sirena, Francesco Bruni, o chissà, se venisse confermato, anche con la superstar James Spithill? Che effetto vi fa? Ufficialme­nte le selezioni si sono chiuse il 21 febbraio, a causa delle contingenz­e dell’ormai vicino inizio della stagione in Tp 52 (come vi raccontiam­o da pag. 107), che imponeva una rapida scelta dell’equipaggio, ma per come la vediamo questo è solo l’inizio di un percorso che porterà Luna Rossa verso la nuova campagna in Coppa America. Per questo motivo vi consigliam­o di tenere sempre d’occhio il sito internet di Luna Rossa www.lunarossac­hallenge.com, i sogni nel cassetto possono avverarsi. Diventare un velista profession­ista non è esattament­e un affare semplice in Italia e un’occasione come quella offerta da Team Prada è una grande opportunit­à. Se oggi un giovane velista decidesse di intraprend­ere la strada del profession­ismo non ha un percorso semplice da seguire, deve sperare di essere notato da un facoltoso armatore o magari da una veleria, o lanciarsi nella complicata avventura delle classi olimpiche. “New Generation” offre una via chiara: chi ha merito potrà emergere. C’è poi la bellissima realtà di Cagliari ed è affascinan­te pensare che il cammino di Luna riparta da dove si era interrotto dopo la decisione di Patrizio Bertelli di fermare l’ultima campagna di Coppa per protesta contro Oracle. I sogni e le speranze in queste settimane si aggirano lungo le banchine del porto. Su quei moli Team Prada ha stabilito la sua base per lanciare un nuovo assalto alla Vecchia Brocca. Cagliari è una città bellissima con un mare che offre condizioni meteo impareggia­bili: vento teso e acqua piatta, il top per allenarsi e sperimenta­re soluzioni tecniche. Infatti nello stesso specchio d’acqua abbiamo visto allenarsi la nazionale italiana di Nacra 17 fianco a fianco del team “lunare”. A proposito di giovani e di Nacra, anche i nazionali Vittorio Bissaro e Ruggero Tita, da quello che sappiamo, hanno fatto dei test con Luna. In bocca al lupo anche a loro. La base di Prada potrebbe diventare così una piccola cittadella della vela, un punto di riferiment­o non solo per il team ma per la città e tutta la comunità velica nazionale. Poi ovviamente arriverà il momento di trasferirs­i ad Auckland, in Nuova Zelanda, dove si disputerà l’America’s Cup nel 2021, ma è bello pensare che in questa nuova avventura di Luna Rossa ci sia tanta, tantissima Italia.

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