Concetti portati all’estremo, quello di easysailing e quello di ergonomicità degli spazi
valli. Sempre a poppa sono stati posizionati ampi gavoni per lo stivaggio dell’attrezzatura sportiva, con un pensiero particolare agli appassionati di subacquea.
INTERNI: UN’INVASIONE DI LUCE Gli interni, sviluppati da Nauta Design, si caratterizzano per l’abbondante luce naturale che entra delle finestrature panoramiche sulla tuga. Tanti i dettagli eleganti, ripresi dal lavoro fatto per il Seventy7, soprattutto nell’utilizzo di materiali pregiati come pelli e legni ricercati. Il layout prevede tre o quattro cabine e da due a quattro bagni in modo da accontentare sia il mercato del charter che quello armatoriale. Nell’ultima versione, al proprietario è dedicato un intero scafo dell’imbarcazione che ospita una cabina armatoriale dotata di un letto a semi-isola con accesso laterale, di abbondanti spazi dedicati allo stivaggio e di una zona pensata come “postazione ufficio” con sedia e scrivania. Una menzione speciale va sicuramente fatta per l'illuminazione naturale e per il funzionale sistema di tendine per bloccare l’ingresso della luce. Ben riuscito anche il bagno con un’altezza di ben 1,93 metri. Per quanto riguarda invece il secondo sca- fo, troviamo due cabine matrimoniali ognuna con un bagno dedicato e pensate per assicurare agli ospiti un ottimo livello di comfort e privacy. Il layout di questo secondo scafo si “raddoppia” nella versione charter portando a quattro il numero totale delle cabine. Per quanto riguarda il salone, questo è completamente libero, grazie all’albero appoggiato in coperta, e regala una vista panoramica a 360 gradi sul mare. Qui trovano spazio una cucina ben equipaggiata con un generoso piano di lavoro e rivolta verso poppa, un piccolo tavolo da carteggio (sotto il quale è stato posizionato il quadro elettrico semplificato e intuitivo, con fusibili rimovibili, interruttori automatici, inverter-caricabatterie 2000W e pannello 220V) e una confortevole zona pranzo per otto persone.