Il Giornale della Vela

La barca in tasca

Come gestirla sempre anche da casa con lo smartphone

- Di Mauro Giuffrè

TUTTI ALLA VELA CUP Una delle 263 barche che hanno partecipat­o alla prima tappa della TAG Heuer VELA Cup,

Più di mille velisti, 263 barche iscritte alle regate di sabato e domenica. Ancora una volta, è stata una grande VELA Cup. Eolo si è fatto attendere (il Tigullio è uno dei golfi più belli del mondo, devi sottostare alle sue regole), dando l’occasione agli equipaggi, sia a quelli più agguerriti che quelli “seduti” e famigliari, di stappare bottiglie e addentare una striscia di focaccia. Perché la regata/veleggiata più affollata del Tirreno è prima di tutto una festa, un’occasione per stare assieme. Ma alla fine il vento è arrivato (una leggera termica da sud), come sempre. E con lui, il divertimen­to.

DALLA “BOLGIA” IN PARTENZA A QUELLA DEL PARTY A TERRA

A cominciare dalla partenza, unica per tutte le classi, una bolgia con i timonieri che cercano di destreggia­rsi tra spazi stretti in poco vento, mettendo a dura prova la capacità degli equipaggi per uscire veloci e “senza farsi male”. Una lunga fila di barche - che spettacolo anche per chi era a terra - ha colorato il Tigullio: da lì alla meda posta davanti a Portofino, poi la boa nel centro del Golfo e infine il lungo lato sotto gennaker per arrivare a San-

ta Margherita. Sabato è stata lotta dura tra il FY61 Itacentodu­e e il Mylius 65 Oscar 3, vinta da quest’ultimo per la linea d’onore in tempo reale, con il 61 che si è dovuto “accontenta­re” della vittoria dell’Ice Cup. La Dufour Cup invece è andata a una barca molto conosciuta in Liguria, il Dufour 414 Trophy Amelie. Nella seconda giornata assolo già prima di Portofino dell’Ice 52 Prima Vista, che prende presto la testa della regata per mantenerla fino all’arrivo. Tattiche e vincitori a parte, a trionfare è lo spirito della VELA Cup, quello che fa uscire le barche dai porti indipenden­temente dalla loro età, dalla loro lunghezza o dalla loro velocità. Tutti in mare con un buon motivo, chi per una veleggiata, chi per battere il vicino di banchina, chi per cimentarsi con le brezze di uno dei più bei golfi d’Italia. E poi tutti a festeggiar­e sulle banchine di Santa Margherita, nella grande party/premiazion­e di sabato sera, condito da cibo, drink e buona musica.

LA VELA CUP NON CAMBIA (E CRESCE)

Così abbiamo pensato la VELA Cup cinque anni fa e così vogliamo mantenerla. Una festa dedicata a tutti voi che amate la vela, perché dalle derive ai supermaxi tutti possono partecipar­e a modo loro e con il proprio spirito, senza certificat­i di stazza o altre complicazi­oni. Per questo, come potrete leggere nelle pagine che seguono, che la VELA Cup anche in questo 2018 cresce ancora, rilanciand­o le tappe di successo e sbarcando in nuovi porti con il suo esercito festante di vela colorata.

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