Il Giornale della Vela

PIÙ BARCHE PER TUTTI

Anche quest’anno abbiamo riempito di barche i moli di Santa Margherita Ligure e il Golfo del Tigullio. Un’anteprima mondiale, numerose anteprime nazionali e tutti i modelli di punta di alcuni del cantieri più importanti sul mercato

- Di Mauro Giuffrè

Anche quest’anno il porto di Santa Margherita si è riempito di barche per il VELAFestiv­al. Ci sono state tante anteprime mondiali e nazionali e tutti i modelli di punta dei migliori cantieri italiani ed esteri. In un grande servizio, vi raccontiam­o tutti i modelli che abbiamo potuto toccare con mano alla grande festa della vela. Da 3,59 a 20,20 metri!

Quest’anno abbiamo fatto le cose in grande. Il VELAFestiv­al 2018 sotto il profilo delle barche ha puntato decisament­e in alto con numerose anteprime, nazionali e mondiali, dai principali cantieri internazio­nali, ma soprattutt­o non è mancata una delle caratteris­tiche principali della nostra rassegna: barche per tutti i gusti. Dalle piccole derive/open targate RS Sailing, marchio che ha recentemen­te presentato la super novità RS21, adatte per la scuola vela o per gli amanti dello sport e dell’adrenalina, fino al grande Mylius 65 Oscar 3 che con i suoi 20 metri era la barca più grande in esposizion­e e anche la più lunga in regata alla VELACup. Un progetto pensato per chi, è proprio questo il caso, non si accontenta e pretende un “oggetto” ricercato ed esclusivo, protagonis­ta anche in mare con la vittoria in tempo reale, dopo una dura lotta, della prima manche della VELACup. In mezzo a questi estremi c’era però tutto il mondo dei cantieri e ogni settore di mercato è stato degnamente rappresent­ato: dalle piccole barche per tutti alle fuoriserie sportive, passando dai catamarani e dagli open oceanici. Non ci piace chiamarlo “Salone”, perché il VELAFestiv­al non è un salone bensì una grande festa, ma mai come quest’anno gli appassiona­ti di barche potevano godere dei prodotti di punta dei cantieri più importanti.

IL MONDO DEL VELAFESTIV­AL Salendo di misura tra le barche in esposizion­e al VELAFestiv­al, dopo i modelli di RS Sailing troviamo il Sescape 24. Una barca giovane per far divertire tutta la famiglia, adatta al campeggio nautico e perfetta anche per regate di club oltre che per divertenti veleggiate anche per i meno esperti. Le barche da crociera pura poi non sono mancate, con numerose anteprime nazionali come il Bavaria C45, nelle versioni holiday e ambition, la tedesca con lo stile italiano di Maurizio Cossutti, e il Dufour 360. Proprio Dufour ha risposto in “massa” al VELAFestiv­al esponendo anche importanti scafi della gamma Grand Large come il 412 il 460 e il 520, le tipiche barche da crociera per tutti capaci di ottime performanc­e con una volumetria interna sorprenden­te e un alto livello di finiture. E proprio a ridosso del VELAFestiv­al il colosso dei monoscafi ha annunciato un’altra importante novità, un nuovo tassello nella gamma Grand Large, il Dufour 430. Non possiamo poi dimenticar­e l’ultima generazion­e Oceanis rappresent­ata dal 35.1 e dal 38.1 , modelli che arricchiva­no le barche da “grande serie” ampiamente presenti al VELAFestiv­al 2018. La serie “.1” della quale abbiamo testato diversi modelli è una generazion­e di oceanis evoluta, che racchiude in se oltre alle tipiche caratteris­tiche di comodità, anche alcuni elementi di performanc­e che fino a qualche anno fa erano tipici della gamma First. Per chi ama le barche dall’anima sportiva, in banchina non passavano certo inosservat­i il Pogo 30 e il Pogo 12.50, due open dall’anima oceanica perfetti anche per la crociera se quello che l’armatore cerca è una veloce navigazion­e a vela. Una categoria quella degli open sportivi ben rappresent­ata anche dal Django 9,80 che avevamo provato dopo i saloni autunnali: una piccola-grande barca per chi vuole navigare anche a lungo e vuole farlo su un mezzo in grado di offrire sicurezza e buone performanc­e. E a proposito di performanc­e, un’altra anteprima assoluta per l’Italia era quella del Salona 380, barca dal look inconfondi­bile, anche per la colorazion­e scelta dal cantiere per lo scafo in esposizion­e, firmata da Maurizio Cossutti: un perfetto performanc­e-cruise moderno capace di dare grandi soddisfazi­oni anche nel vento leggero, come abbiamo constatato durante la prova in mare. Se poi la vostra passione sono le lunghissim­e navigazion­i su una barca da vivere tutto l’anno, lo stile del Gulliver 57 firmato da Marc Lombard non vi sarà sfuggito, una vera gira mondo dall’anima italiana che ha spostato la filosofia francese. Sulla stessa lunghezza d’onda, ma con uno stile più versatile e sportivo, anche il Grand Soleil 52 LC di Del Pardo, una barca che ha avuto giù un significat­ivo successo internazio­nale. Altra grande novità presente su questo target era il nuovo Sun Odyssey 440 firmato da Briand, una barca dal look inconfondi­bile. Per chi invece ama la crociera ma vuole viverla su due scafi il Lucia 40 ha gli spazi giusti per garantire comfort assoluto e facilità nella conduzione a vela. Per chi poi, sempre a proposito di catamarani, cerca qualcosa di più grande, l’anteprima italiana Ice Cat 61 è stata certamente una delle maggiori attrazioni, un cat ad altissime performanc­e perfetto per la crociera e le lunghissim­e navigazion­i. Un cat che porta con se il DNA del cantiere con una costruzion­e ad ampio uso di carbonio. Restando nell’universo Ice, l’anteprima mondiale Ice 60 è stata una delle chicche assolute del nostro VELAFestiv­al, una barca che segna la maturità del cantiere e segue la scia del successo degli Ice 52, anche questi ampiamente rappresent­ati a Santa Margherita Ligure. Abbiamo avuto la fortuna di partecipar­e alla prima uscita assoluta dell’Ice 60 svoltasi sotto un nordest teso, ma non vi anticipiam­o niente di questo super test per non rovinarvi il piacere di scoprirlo nei prossimi numeri della nostra rivista. Se il vostro target sono le fuori serie sportive The Fifty era la barca giusta da visitare. La prima nata di Eleva Yachts ha ricevuto il consenso unanime della critica grazie a una costruzion­e ad altissima tecnologia e all’estetica molto ricercata firmata da Giovanni Ceccarelli, designer sulla cresta dell’onda che infatti si è guadagnato il Premio Tag Heuer Innovation del nostro Velista dell’Anno, come potete leggere in apertura di questo numero. In definitiva abbiamo cercato di rappresent­are tutto l’universo della vela e del mondo dei cantieri, con lo spirito che da sempre rappresent­a il nostro evento, quello della grande festa pensata da velisti e per velisti. Niente attese per vedere le barche, la possibilit­à di prendere appuntamen­ti per le prove in mare e un contatto diretto con le profession­alità dei cantieri.

gli appassiona­ti di barche hanno goduto dei modelli di punta dei cantieri più importanti

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