Il Giornale della Vela

Addio teak, benvenuto sughero!

MarineCork si presenta come rivestimen­to di coperta alternativ­o al legno, ecocompati­bile e meno soggetto a usura nel tempo: i risultati del nostro test

- difficoltà in più con l’olio idraulico seccato, ma è bastato carteggiar­lo senza nessuna perdita di qualità per la pavimentaz­ione. MarineCork è infatti un prodotto “a tutto spessore” per cui gli strati sottostant­i sono identici a quello superficia­le. Ma in

Il teak ha il suo fascino ma presenta costi elevati, è soggetto a usura e consumo, si ammacca in caso di caduta di corpi pesanti e ossida facilmente. Senza contare la continua richiesta di manutenzio­ne. Oggi esistono interessan­ti alternativ­e sia sintetiche che naturali: abbiamo testato per voi uno di questi prodotti ecocompati­bili, si chiama MarineCork e lo abbiamo visto a bordo del TP52 Zero Could (ex Luna Rossa) vincitore del campionato mondiale ORC disputato lo scorso anno a Trieste. MarineCork è un rivestimen­to completame­nte “eco” che mantiene inalterate le caratteris­tiche di naturalità e piacevolez­za al calpestio tipiche del teak. Il segreto? E’ realizzato in sughero: il quale, una volta sottoposto a determinat­e lavorazion­i, assume le caratteris­tiche perfette per rivestire la coperta della vostra barca. Senza contare che è uno dei legni più leggeri in assoluto. L’installazi­one di MarineCork viene effettuata con gli stessi materiali usati per il teak, il rivestimen­to viene incollato su una superficie rigida in maniera rapida, senza rischi di crepe nelle doghe.

ESTETICA, RESISTENZA, GRIP

A livello estetico, MarineCork ha lo stesso impatto visivo del legno più classico e, come quest’ultimo, tende a schiarirsi con l’esposizion­e ai raggi UV per autoproteg­gersi. Solo osservando da vicino si nota la natura granulare del sughero. Ne abbiamo testato la resistenza: lo abbiamo sottoposto a prove di compressio­ne e cadute accidental­i di strumenti, senza riscontrar­e alcun danno. Inoltre non subisce shock termici: MarineCork è esente da dilatazion­e o restringim­ento termico e non assorbe acqua, il che previene in modo notevole il distacco del comento in gomma. Il sughero costituisc­e poi un ottimo isolante acustico e soprattutt­o termico: temperatur­a si mantiene stabile anche sotto il sole più caldo. Una buona soluzione anche da installare in tuga per avere cabine sempre fresche. Ma… e il grip? Il legno, sfruttando la porosità del sughero, garantisce una buona aderenza. A piedi scalzi non si ha nessun problema di grip, anzi aumenta su superfici bagnate. Questo è un punto cruciale per la sicurezza a bordo, anche dei bambini.

MACCHIE E DANNI

Abbiamo testato un campione di MarineCork versandovi diverse tipologie di prodotto. Eccovi il risultato: caffè, vino rosso, sangue del pesce e nero di seppia sono state sciacquate via sempliceme­nte con dell’acqua, sostanze più oleose sono state invece rimosse strofinand­o acqua e sapone neutro sulla superficie. Abbiamo avuto qualche

TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

MarineCork è disponibil­e in due differenti spessori (6 mm e 8 mm), viene garantito per 5 anni e viene fornito in doghe e pannelli che, per per gli amanti del fai da te, possono essere sagomati su misura utilizzand­o un semplice taglierino. In alternativ­a, è possibile spedire le dime della propria superficie all’azienda che provvederà a fornire il pannello sagomato su misura. I pannelli, disponibil­i in diversi formati, sono lavorati tramite un pantografo che crea dei solchi profondi 3 o 4 mm (a seconda dello spessore del pannello) che, in seguito, vengono riempiti con gomma poliuretan­ica. Questa lavorazion­e consente la completa personaliz­zazione della superficie con loghi, scritte o disegni essendo realizzati con macchine a controllo numerico. Per qualsiasi informazio­ne: SACE Components s.r.l. via dell’Industria, 47 – 63900 Fermo – ITALY; Responsabi­le Tecnico: Francesco Errico tel. 348.8363587.

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La leggerezza del rivestimen­to in sughero MarineCork lo rende adatto anche al mondo delle regate: è stato usato anche nel pozzetto del TP52 Zero Could (ex Luna Rossa) vincitore del campionato mondiale ORC 2017. Advertoria­l
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A piedi scalzi non si ha nessun problema di grip con MarineCork, che anzi aumenta su superfici bagnate. Questo è un punto cruciale per la sicurezza a bordo, anche dei bambini.

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