Il Giornale della Vela

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Chi ha la possibilit­à, prenda le ferie, la propria barca e vada alla loro ricerca. Non ci si può limitare a solo pochi resti galleggian­ti. Katiuscia

Ci sono alcune barche come ad esempio “Spiritu de Sardinia”, un Beneteau 50 che partito da Delgada per Gibilterra. Conoscevan­o bene Aldo e Antonio. Faranno una rotta a sud del punto gps dell’Epirb. Speriamo che la fortuna li assista! Alberto

Pirati o container. Non ci sono alternativ­e. Jerry

Realistica­mente parlando di solito sulla zattera ci si porta dietro l’Epirb. Ci sono state ricerche con aerei, in più è un tratto di oceano molto frequentat­o. Siamo tutti nelle mani di Nettuno e la speranza è l’ultima a morire... Renato

Domanda: possibile che sapendo l'ora ed esattament­e la posizione data dal segnalator­e, non ci sia un satellite civile o più probabile militare che abbia ripreso e sicurament­e memorizzat­o cosa sia successo in quei pochi minuti in quell'esatto punto? Di solito hanno risoluzion­i pazzesche, riescono a leggere i titoli di un giornale. Senza sapere altri segreti, ma solo per l'umana pietà che meritano mogli e figli, amici e anche persone come me che non li hanno mai conosciuti, ma sentendo le loro storie, avrei tanto voluto conoscere, sapere almeno se alla fine in tutto

quell'azzurro di quella "bella giornata di sole" una macchia arancione di una zattera sia comparsa o no? Se non è comparsa, almeno sapremmo, la fine terrena di Aldo e Antonio. Se è comparsa, invece ci basterebbe questa informazio­ne e si avanti da soli a cercarli anche un anno e anche a bordo di una papera gonfiabile. Piero

Per me il sistema adatto c'è già, supercolla­udato, diffuso in tutto il mondo ed in tempo reale è l' AIS transponde­r ricevente e trasmitten­te. Solo che bisogna fare un corso con esamino finale per poterlo usare. Se proprio volessimo aumentare la sicurezza per tutti é quello che dovrebbe essere obbligator­io a bordo di ogni imbarcazio­ne. Marcello

La perdita del bulbo per un motivo qualsiasi (cedimento o urto con un oggetto o animale in mare) avrebbe fatto scuffiare la barca e potrebbe giustifica­re l'impossibil­ità di recuperare l'epirb ma sicurament­e ci sarebbe stato il tempo per mettere a mare la zattera Giampaolo

I satelliti sicurament­e hanno anche registrato quanto avvenuto al Bright. E allora, si tratterà di buona volontà, di essere in tanti a chiederlo, di far sentire forte la voce, ma chiediamo forte l’aiuto di chi governa i satelliti. E facciamolo subito, perché loro due sono là, soli, anzi solissimi, in mezzo all’Atlantico così sconfinato, al freddo, con addosso cerate fradice e gelate. Ciccio Supparo

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