DUFOUR 430 GL
L’inconfondibile stile Grand Large riparte dai suoi punti di forza, una rinnovata attenzione ai dettagli e buone qualità marine
Lo stile Grand Large cresce di qualità
Per un cantiere che produce su grande serie, come è certamente Dufour, realizzare una barca nuova come il 430 GL non è un’operazione semplice. La fortuna di una grande serie si fa infatti su un canone estetico e concettuale che identifica le barche. L’arrivo di un nuovo modello su una gamma deve quindi rispettare sia le aspettative del pubblico, affezionato a quei canoni, che le caratteristiche generali che il mercato si aspetta da un cantiere come Dufour. Ecco quindi che una nuova barca non deve distaccarsi in maniera radicale da ciò che è stato già prodotto, a meno che non ci sia l’esigenza - che ciclicamente i cantieri esprimono - di rinnovare completamente la gamma. Non era questo al momento il caso di Dufour che ha deciso di puntare sul sicuro, ovvero nel “potenziare” ed accentuare i punti forti della sua produzione già esistente, apportando anche alcuni necessari aggiornamenti per mettere a tutti gli effetti in acqua una novità. Il Salone Nautico di Genova era finito da pochi giorni e avevamo una breve finestra temporale per provare i nuovi Dufour, a partire dal 430. Nonostante
Nella foto un momento della nostra prova, sotto la pioggia con vento leggero, ma nonostante tutto la brezza fosse flebile il 430 GL ha mostrato di scivolare bene sull’acqua.
le previsioni meteo non fossero delle migliori abbiamo raggiunto le barche a La Spezia. Giornata grigia dai tratti autunnali, con rischio di temporali e colpi di vento. Il Dufour 430 ci aspettava in banchina, e a prima vista si nota subito quanto questa barca si collochi esteticamente a pieno nella gamma del cantiere francese pur presentando alcuni particolari del tutto nuovi rispetto ai precedenti modelli. La prima sensazione che si ha conducendo il nuovo Dufour 430 è di trovarsi su una barca più piccola
tanta è la facilità di gestione. La barca è docile, con un layout di manovre studiato per essere pulito, semplice ed efficace. I due winch a ridosso del timoniere fanno il grosso del lavoro, quelli sulla tuga lo completano. Come nei precedenti modelli il boma è piuttosto alto sulla coperta, un particolare che piacerà molto ai croceristi almeno per due motivi: il primo è la sicurezza in caso di strambate con vento forte, il secondo è la possibilità di armare con più semplicità i tendalini in pozzetto per le crociere estive. Se il piano velico così perde qualche cavallo, sul 430 come sugli altri Dufour però non sparisce una manovra importante, il carrello randa. Viene posizionato sulla tuga per dare il minor ingombro possibile, pur non essendo nella posizione ottimale da un punto di vista tecnico ha una buona corsa data la sua lunghezza. Buoni i numeri sotto tela per una barca da crociera, capace con 6-7 nodi di toccare e superare i 4 nodi di velocità GPS a circa 50 gradi di angolo reale al vento. Osservando la barca navigare dall’esterno possiamo notare come i volumi anteriori siano decisamente consistenti. Un particolare che gli consente di essere un po’ più asciutta quando l’onda sale e avere una buona volumetria interna soprattutto per quanto riguarda la cabina di prua. A proposito di volumi interni: decisamente ampi, quasi da 45-48 piedi, e con una rinnovaya attenzione ai particolari. I NUMERI Lungh. f.t. 13,24 mt; Largh. 4,30 mt; Immersione 2,10 mt; Disl. 9.500 kg; Sup. vel. 92 mq; Prezzo: 186.589 euro IVA esclusa; www.dufour-yachts.it