Il Giornale della Vela

CATABOOM! VAI

Vi spieghiamo tutti i motivi per cui i multiscafi rappresent­ano ormai una fetta importante del mercato e come stanno cambiando. E cosa hanno messo “sul piatto” i cantieri italiani ed esteri

- di Giacomo Giulietti e Mauro Giuffrè

Tra derive e barche a chiglia, o meglio, tra derive e barche da crociera, la differenza salta agli occhi, come avrebbe detto Buffalo Bill di Francesco de Gregori parlando di bufalo e locomotiva. Ma ancora più ampia era la distanza che si avvertiva tra il catamarano da spiaggia, per esempio l’immortale Hobie Cat 16, e il catamarano grande, da crociera. Tanto dinamico, adrenalini­co e veloce il primo, quanto pacioso, flemmatico e comodo il secondo. Questa distanza ha contribuit­o a limitare l’appeal dei multiscafi di grandi dimensioni presso i velisti nostrani. Chi amava il monoscafo difficilme­nte era attratto dai multi. Poco sicuri, si diceva, possono avere problemi struttural­i se le traverse non tengono gli scafi solidali. In più, se scuffiano non si raddrizzan­o e chi amava il beach-cat non trovava nel corrispett­ivo da crociera le emozioni veliche cui era abituato. In più, per anni, c’è stato il vincolo del posto barca: un catamarano è largo circa il doppio di un monoscafo di pari lunghezza, ergo pagava un canone di ormeggio circa doppio rispetto alla sua cugina con uno scafo solo. Le cose sono però cambiate. I catamarani

con la loro doppia galleggiab­ilità sono di fatto inaffondab­ili. Per cui è meglio essere tratti in salvo aspettando su una barca che, seppur capovolta, galleggia piuttosto che affondare con un monoscafo dritto. Di sicuro sul posto barca la musica è diversa. Oggi molti marina offrono zone per multiscafi a prezzi interessan­ti e paragonabi­li a quelli di un monoscafo pari misura. E in ogni caso, in molti porti al momento ci sono più posti che barche ormeggiate. Per quanto riguarda le prestazion­i, oggi a parità di dimensioni e di tipologia (cat da crociera vs. monoscafo da crociera, cat da regata vs. equivalent­e mono da regata) i catamarani sono più veloci dei monoscafi. Il “segreto” è nella loro ridotta superficie bagnata rispetto a un equivalent­e monoscafo e la possibilit­à di mandare più tela a riva, in genere circa il 40% in più. E navigare su una barca veloce, oltre a essere più divertente, garantisce di togliersi dagli impicci in minore tempo. Sulla sicurezza si è già accennato poco sopra. Al di là dell’evento eccezional­e tuttavia, il catamarano durante la normale navigazion­e sbanda poco o per nulla e ciò rende lo spostarsi in coperta e all’interno molto più sicuro e facile. La stabilità è un plus certo in termini di comfort: i multi sono assai meno soggetti al rollio di un mono

scafo, anzi praticamen­te non esiste. Questo limita anche i disagi di chi si trova poco a suo agio con i movimenti della barca all’ancora: per esempio chi soffre di mal di mare ne trae un gran vantaggio. I catamarani fanno risparmiar­e gasolio, nel caso di trasferime­nti a motore. Visto che hanno dei volumi immersi ridotti sono molto più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante: a parità di lunghezza al galleggiam­ento hanno molta meno opera viva. In più, in condizioni di vento leggero, possono utilizzare anche un solo motore per spingere la barca veloce.

UNA CASA SUL MARE

Sul layout interno i punti di vantaggio per i multi sono... molti. Intanto il quadrato, largo il doppio rispetto a un mono, e tutto sullo stesso livello. Inoltre le versioni armatorial­i dei cat offrono la cabina armatorial­e grande quanto un intero scafo: la larghezza si riduce, è vero, ma lo sviluppo in lunghezza della zona notte non dà rimpianti di sorta. Qualche perplessit­à è manifestat­a per la manovrabil­ità, vista la larghezza. Se è vero che sono più lenti in virata c’è anche da dire che a motore sono estremamen­te maneggevol­i grazie alla loro doppia dotazione. Avere due eliche ad almeno sei metri di distanza tra di loro elimina la necessità del bow thruster. Poi pescano meno di un mono e così permettono di avvicinars­i di più a terra. Questo diventa anche un vantaggio per chi non dovesse trovare posto in un marina durante gli affollati 15 giorni di agosto: ancora vicino a terra e tender per lo spostament­o. Soluzione che rende il tutto persino più semplice che ormeggiare un monoscafo. Altro elemento cui prestare attenzione è la... duplicità. Con i catamarani si ha a bordo “due di tutto”. Questo è sicurament­e uno svantaggio in termini di costi d’acquisto e di manutenzio­ne, ma diventa un inequivoca­bile vantaggio se si parla di affidabili­tà e ridondanza. Tanto per cominciare si ha sempre un backup. Anche del motore. Per quanto riguarda il costo d’acquisto, di sicuro i monoscafi sono avvantaggi­ati, se non altro perché, vele a parte, nel cat, come si è visto è tutto doppio. Tuttavia questo maggior costo garantisce anche un maggior valore dell’usato. Oggi, soprattutt­o, i catamarani hanno un grande valore di rivendita e un tasso di ammortamen­to molto basso grazie alla loro sempre crescente popolarità, e di solito si vendono più velocement­e dei monoscafi. Da tenere conto dei costi di manutenzio­ne, che sono significat­ivamente più elevati rispetto a quelli di un monoscafo, e devono essere presi in consideraz­ione al momento della decisione di acquisto.

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 ??  ?? MINOR CONSUMO I catamarani hanno meno superficie bagnata rispetto ai monoscafi, ciò consente di ridurre l’energia necessaria per spostarsi alla stessa velocità. E se questo vale a vela è anche valido per i trasferime­nti a motore.
Per loro natura i catamarani sono più potenti, possono mandare a riva più tela e hanno meno superficie bagnata: in genere a parità di dimensioni hanno circa un 40% di superficie velica in più. A vantaggio di velocità e prestazion­i.
FLYBRIDGE
Tutti i catamarani possono sfruttare questo spazio, specialmen­te perché non sbandano e qundi il peso in alto non diventa deleterio. Le dimensioni sono ovviamente superiori a un monoscafo pari misura, qualora decida per questa peculiare soluzione.
CABINE OSPITI Nei catamarani da noleggio in genere se ne trovano almeno quattro e sfruttando la lunghezza invece che la larghezza hanno in genere più spazio rispetto a quelle che si trovano su un monoscafo ed è più facile che ognuna abbia il proprio bagno.
MAGGIORE STABILITÁ La loro larghezza e il fatto di appoggiars­i su due scafi li rende molto meno ballerini e sensibili al rollio dei monoscafi. Tutto a vantaggio del comfort di bordo, soprattutt­o per chi è facile predda del mal di mare.
PRUA
Lo spazio prendisole di prua, che sempre più spesso è attrezzato da zona conviviale, considerat­o che il baglio è quasi sempre massimo per tutta la lunghezza della barca, è pari a quello di una barca lunga il doppio.
INAFFONDAB­ILITÁ Due scafi rendono la barca più galleggian­te e di fatto inaffondab­ile. Inoltre, il minore volume dei singoli scafi rende anche più facile svuotare con la pompa di sentina l’acqua eventualme­nte imbarcata.
MINOR CONSUMO I catamarani hanno meno superficie bagnata rispetto ai monoscafi, ciò consente di ridurre l’energia necessaria per spostarsi alla stessa velocità. E se questo vale a vela è anche valido per i trasferime­nti a motore. Per loro natura i catamarani sono più potenti, possono mandare a riva più tela e hanno meno superficie bagnata: in genere a parità di dimensioni hanno circa un 40% di superficie velica in più. A vantaggio di velocità e prestazion­i. FLYBRIDGE Tutti i catamarani possono sfruttare questo spazio, specialmen­te perché non sbandano e qundi il peso in alto non diventa deleterio. Le dimensioni sono ovviamente superiori a un monoscafo pari misura, qualora decida per questa peculiare soluzione. CABINE OSPITI Nei catamarani da noleggio in genere se ne trovano almeno quattro e sfruttando la lunghezza invece che la larghezza hanno in genere più spazio rispetto a quelle che si trovano su un monoscafo ed è più facile che ognuna abbia il proprio bagno. MAGGIORE STABILITÁ La loro larghezza e il fatto di appoggiars­i su due scafi li rende molto meno ballerini e sensibili al rollio dei monoscafi. Tutto a vantaggio del comfort di bordo, soprattutt­o per chi è facile predda del mal di mare. PRUA Lo spazio prendisole di prua, che sempre più spesso è attrezzato da zona conviviale, considerat­o che il baglio è quasi sempre massimo per tutta la lunghezza della barca, è pari a quello di una barca lunga il doppio. INAFFONDAB­ILITÁ Due scafi rendono la barca più galleggian­te e di fatto inaffondab­ile. Inoltre, il minore volume dei singoli scafi rende anche più facile svuotare con la pompa di sentina l’acqua eventualme­nte imbarcata.
 ??  ?? INTERNI Il quadrato di un cat può beneficiar­e di spazi che sono mediamente il 60% superiori a un monoscafo lungo uguale: un 40’ ha il quadrato di un 63’. Inoltre tutti gli interni della stessa zona sviluppano sullo stesso livello.
CABINA ARMATORIAL­E La suite armatorial­e può avere due soluzioni che le garantisca­no spazio in abbondanza. Può essere messa o su un intero scafo o a cavallo dei due. In entrambi i casi gli spazi sono abbondanti e nel primo anche la privacy ne è avvantaggi­ata.
RIDONDANZA In termini di costo iniziale di acquisto e poi di manutenzio­ne è uno svantaggio avere tutto raddoppiat­o per ogni scafo. Tuttavia è vero che poter contare su “due di tutto” è una sicurezza impareggia­bile.
LA POPPA Il pozzetto, così come la plancetta poppiera, diventa estremamen­te vivibile. E non manca lo spazio per riporre il tender quando si naviga lasciando sempre libero l’accesso all’acqua dalle poppe degli scafi.
INTERNI Il quadrato di un cat può beneficiar­e di spazi che sono mediamente il 60% superiori a un monoscafo lungo uguale: un 40’ ha il quadrato di un 63’. Inoltre tutti gli interni della stessa zona sviluppano sullo stesso livello. CABINA ARMATORIAL­E La suite armatorial­e può avere due soluzioni che le garantisca­no spazio in abbondanza. Può essere messa o su un intero scafo o a cavallo dei due. In entrambi i casi gli spazi sono abbondanti e nel primo anche la privacy ne è avvantaggi­ata. RIDONDANZA In termini di costo iniziale di acquisto e poi di manutenzio­ne è uno svantaggio avere tutto raddoppiat­o per ogni scafo. Tuttavia è vero che poter contare su “due di tutto” è una sicurezza impareggia­bile. LA POPPA Il pozzetto, così come la plancetta poppiera, diventa estremamen­te vivibile. E non manca lo spazio per riporre il tender quando si naviga lasciando sempre libero l’accesso all’acqua dalle poppe degli scafi.

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