Il Giornale della Vela

L’Optimist è la barca scuola giusta? I vostri commenti

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...per imparare è perfetta. Le regate a 10 anni anche no.

Marco

La semplicità fatta barca!

Gennaro

Mai piaciuta.

Leonardo

Dalla prima volta che ci sono salito a 7 anni non mi è piaciuta quella vasca da bagno.

Riccardo

Belin ma cosa dite a 6 anni mi ci hanno imbelinato sopra e ringrazio mio padre. Purtroppo ora i genitori son tutti dei mangia musse!!! Spiegalo a Valentino Rossi che ha 3 anni su una moto.

Giovanni

Assolutame­nte si !! Due figli ed entrambi hanno iniziato sull’Optimist ... poi a seguire 420 ... bellissima esperienza che li ha fatti crescere e arricchiti di esperienze... poi la vita ti porta a continuare o smettere ma sono ricordi indelebili ma soprattutt­o formativi!! Patrizia

La domanda è: perché? perché c'è da sfidare l'Optimist? E’ la barca più diffusa al mondo, scuola dei più grandi atleti di sempre, costruita non sotto monopoli con materiali di qualità (non plastica). Barche eterne, riparabili, con le classi nazionali che funzionano e regate partecipat­e e in ogni periodo dell’anno... La domanda rimane: perché c'è il bisogno di sfidare l'Optimist?

YCAs - Sailing Team

Il mezzo è sempre comunque secondario alla persona, quando si parla di monotipia. Certo è che dai sei ai 14 anni non è poco il tempo che questi ragazzi sono lasciati su una barca che oggettivam­ente dei limiti li ha. Vogliamo tenere l'Optimist, ok, ma non per 8 anni di carriera velica. Giacomo

Personalme­nte alle regate Optimist vedo ragazzini/e che sono palesement­e grandi per andarci, li fermerei ai 12 anni, magari proponendo due armi diversi, poi li farei passare a classi intermedie, open bic, equipe fino ai 16 e poi via di 29er o altro...

Nicola

Non capisco perché resista! Tremenda!

Luigi

Che facciano un Optimist Plus+ (tipo un iPhone, scafo e vela più grande)

Alessandro

Io lo considerav­o una scatola da scarpe fino a quando i miei figli hanno cominciato a regatarci e mi sono ricreduto. Non credo che esista una classe di iniziazion­e dove i ragazzi possano imparare meglio conduzione regolazion­e e tattica.

Alessandro

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