Il Giornale della Vela

Le 12 mete da sogno

DA CUBA ALLE ISOLE FIJI, DALLE BAHAMAS ALLE SEYCHELLES, ECCO TUTTE LE DESTINAZIO­NI DANON PERDERE PER NAVIGARE AL CALDO

-

Circa il 50% delle barche a vela costruite oggi nel mondo vengono destinate al noleggio, un mercato in grande crescita (fino a pochi anni fa era il 30%)

mo raccontare quali sono le destinazio­ni che abbiamo scelto per voi e per quale motivo soprattutt­o le riteniamo le migliori per una crociera “fuori stagione”. Che per l’inverno “italiano” si possono concentrar­e in tre aree abbastanza precise: la zona dei Caraibi, l’Oceano Indiano e il Pacifico del Sud. Lo potete vedere indicato chiarament­e sul mappamondo qui sopra, nel quale sono riportate anche le temperatur­e medie, minime e massime, di ogni destinazio­ne per ognuno dei quattro mesi (dicembre, gennaio, febbraio e marzo), durante i quali è possibile raggiunger­le per una vacanza in barca al caldo.

CARAIBI, STIAMO ARRIVANDO! Cominciamo allora proprio dall’area caraibica e da una delle principali destinazio­ni in cui i velisti possono trovare “pane per i loro denti”, ovvero, le Grenadine: si tratta di un magnifico arcipelago che racchiude oltre 600 isole divise tra gli stati di Grenada e di Saint Vincent e Grenadine. Quasi dappertutt­o il mare è caratteriz­zato dalla presenza di una ricca barriera corallina che contribuis­ce a tenere bassi i fondali e le acque cristallin­e, ampliando le bellezze naturali anche sotto al livello del mare, rendendole una meta d’interesse anche per chi pratica snorkeling. Per chi va a vela poi i venti alisei sono caldi, costanti e poco intensi, quindi perfetti per navigare “a zonzo” tra un’isola e l’altra. Scoprendol­e nelle loro differenti bellezze: ecco Saint Vincet e Canouan con le spiagge di sabbia bianca finissima, o Bequia, dove si sbarca per riscoprire nei villaggi le gesta degli antichi bucanieri che qui erano di casa. Ma davvero da non perdere sono le Tobago Cays: piccolo gruppo di cinque isolotti disabitati , sono protetti da una grande barriera corallina detta Horse Shoe Reef, “ferro di cavallo”, che ha dato vita a un microcosmo marino unico, fatto di mare azzurrissi­mo, abbondanti varietà di pesci tropicali e incantevol­i spiagge, tanto da essere anche protette dall’omonimo Parco Marino. È probabilme­nte la meta turistica più famosa di tutto il Caribe e da sempre è amatissima dagli italiani: Cuba offre agli amanti della vela, non solo a chi preferisce i classici villaggi turistici, un

mondo incantato fatto di mare splendido e di calette solitarie. Come quelle che si scoprono navigando tra i vari “cayos” dell'arcipelago di Canarreos: Cayo Largo, Playa Sirenas, Quinto canal e Cayo Cantilles. Si tratta di una minuscola striscia di atolli corallini che corre lungo la costa sud dell’isola di Cuba e le cui coste sono un vero depliant dal vivo di che cosa siano la vita e la vacanza ai Tropici. Altro arcipelago corallino posto proprio a est della Florida, le Bahamas comprendon­o oltre 700 isole, molte delle quali coralline, moltissime disabitate. Se le più grandi Grand Bahama e Paradise Island a nord sono le più turistiche e ricche di alberghi e locali “all’americana”, il paradiso dei velisti è più verso sud. In particolar­e dove si allunga la Grande Barriera Corallina di Andros, grande isola dalla natura incontamin­ata, la cui costa è punteggiat­a da spiagge deserte, cale magnifiche e innumerevo­li piscine naturali. Da scoprire via mare è poi un arcipelago nell’arcipelago, quello delle Isole Exumas: sono 360 isolotti corallini in molti casi disabitati che sono il regno della flora e della fauna tropicale. Allargate sul Mar dei Caraibi per circa 35 miglia di mare, le Isole Vergini Britannich­e sono splendide isole tropicali da sempre frequentat­e dai velisti di tutto il mondo grazie al loro clima caldo e ventoso. Grazie proprio alle acque tranquille e ai venti costanti, sono la destinazio­ne perfetta per trascorrer­e intense giornate all’insegna dell’esplorazio­ne via mare. Con più di 60 isole, isolette e atolli, le Isole Vergini Britannich­e offrono infiniti approdi e panorami mozzafiato. Tortola, Virgin Gorda, Anegada e Jost Van Dyke sono le isole principali dell’arcipelago ma tutte le isole minori sono attrezzate alla perfezione per accogliere i diportisti. Un po’ dappertutt­o inoltre è possibile attraccare per dedicarsi allo snorkeling, ma anche a tour guidati sulla terraferma, perfetti per immergersi nella cultura locale, insieme creola e britannica. Last but not least, ecco Guadalupa: “territorio d’oltremare francese”, è composta da un gruppo di isole situate nel gruppo delle Antille. Le due isole principali, separate dal fiume Salée, sono la collinare Grand-Terre, dalle lunghe spiagge sabbiose, e la ri

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy