Esami medici patente. Meglio tardi che mai!
Patente nautica, a partire da fine agosto potrete effettuare le visite midiche direttamente nelle scuole nautiche
Vi abbiamo già parlato nello scorso numero (a pag. 11) del difficilissimo rinnovo della patente nautica del nostro lettore Manlio Laschena, costretto al famigerato esame di “sensibilità al contrasto spaziale”. Esame assurdo, di difficile interpretazione, sicuramente non necessario in questa forma per stabilire chi è idoneo o meno alla conduzione di una barca. Questo esame dal 2013 riguarda la patente nautica ma non quella di guida stradale. Ma è difficile non pensare che sia più pericoloso guidare a 130 km/h un’auto di notte rispetto alla conduzione di un’imbarcazione.
A questo si aggiunge un’altra anomalia che rende ancora più “farraginose” le procedure per chi invece si appresta a conseguire la patente nautica in Italia: se volete prenderla, il primo ostacolo lo incontrate alla visita medica di idoneità. L’esame, ad oggi, può essere effettuato soltanto presso le strutture pubbliche (ad esempio, le ASL): spesso con spostamenti poco agevoli e tempi allungati. Nel mondo delle auto le visite mediche, spesso, possono essere effettuate direttamente nell’autoscuola dove si frequenta il corso per il conseguimento della patente di guida. Ma in Parlamento – grazie anche al lavoro di “pressione” operato da Confindustria Nautica – ci stanno mettendo una pezza. Nel testo del decreto correttivo del Codice della Nautica da Diporto, che entrerà in vigore, al più tardi, il 13 agosto del 2020, si legge che sono previste “misure di semplificazione finalizzate a svolgere le visite mediche, oltre che presso strutture pubbliche, anche presso gabinetti medici, anche allestiti nelle sedi delle scuole nautiche e dei consorzi per l’attività di scuola nautica”. Alla buon’ora! (G.S.)