BARCA A PROVA DI VIRUS GRAZIE ALL’OZONO
La barca è il miglior posto dove stare se si vogliono evitare i virus? È vero: pochi contatti umani, aria pulita, spazi controllati. Ma per un “auto-isolamento” a prova di virus, muffe e batteri la soluzione definitiva è la sanificazione a ozono degli interni. Due sono le opzioni: potete affidarvi a società specializzate, che vengano a bordo con i loro addetti per l’igienizzazione, oppure provvedere voi stessi, dotandovi di un sanificatore portatile.
AFFIDARSI AI PROFESSIONISTI
Qualora vogliate commissionare il lavoro a dei professionisti, esistono realtà dedicate al mondo delle barche, come ad esempio Bioyacht (www.bioyacht.it). L’igienizzazione a prova di virus avviene in tre fasi: l’ispezione a bordo, dove viene individuato tutto lo sporco e i depositi di polveri, pollini e batteri in ogni condotto di areazione della vostra barca; la rimozione e l’aspirazione dall’impianto di aerazione di ogni impurità con sistemi speciali e aspiratori professionali; infine la sanificazione con ozono, realizzata con potenti generatori che disinfettano l’aria dello barca rimuovendo virus, batteri e agenti patogeni.
LE SOLUZIONI FAI DA TE
Se invece siete cultori del “fai-da-te”, sul mercato si trovano molti generatori di ozono portatili, come quelli proposti da O3 Sanity System (www.sanitysystem.it), azienda specializzata nella sanificazione in ambito medico (e quindi più che affidabile), e che, tra l’altro, sono stati acquistati anche dalla società di noleggio NSS Charter e vengono utilizzate per disinfettare le sue barche tra un nolo e l’altro. I modelli SanyCar (ideali per piccoli ambienti, fino a un volume di 50 metri cubi di aria) e Sany-Med 80 (80 metri cubi, ideali per barche più grosse) sono silenziosi, consumano poco e svolgono la loro funzione in un tempo variabile (a seconda del programma scelto), da 20 minuti a un’ora. Vi basta collegare il sanificatore alla corrente elettrica, lasciarlo nel quadrato dopo aver chiuso bene tutti le vie d’aria e aspettare il tempo reimpostato. Non vi resterà poi che rientrare, aprire boccaporti e oblò e far circolare un po’ di aria e sarete a bordo di una barca a prova di virus.