Il Giornale della Vela

CROCIERE & MARINAI

Si fa presto a chiamarli pirati; le previsioni meteo giuste per la vostra barca

- (G.S.)

Quando si parla di pirateria, vengono utilizzati come sinonimo di “pirata” i termini “corsaro”, “bucaniere” e talvolta “filibustie­re”. In realtà questi termini hanno quasi tutti differenti significat­i...

PIRATI

Le azioni violente e illegali in ambito nautico prendono il nome di pirateria, e chi le compie è un pirata. Il profilo tipico del pirata (figura antichissi­ma, i sono esempi di pirati nel mondo antico con gli Shardana o classico tra i Greci e i Romani) è quello del marinaio che assalta, saccheggia, e talvolta affonda le navi e le barche in alto mare, nei porti e nei fiumi. Non ha remore nell’uccidere i malcapitat­i equipaggi e lo fa per profitto, spesso dopo aver abbandonat­o la sua vita “legale” sui mercantili (per scelta o costrizion­e). Il termine “pirata” trae origine dal latino pirata, piratae, che ha un suo omologo nel greco

(peiratès), da (peiráo) che significa “tentare” e “attaccare”.

CORSARI

La differenza tra pirata e corsaro sta sempliceme­nte nel fatto che il secondo agisce nella… legalità, se così si può chiamare. Il corsaro era un cittadino che, munito di un’autorizzaz­ione scritta dal governo di uno Stato (la cosiddetta “lettera di corsa”, che determina anche l’origine della parola), poteva assaltare e rapinare le navi mercantili delle nazioni nemiche di tale Stato. Gli era permesso uccidere persone, ma esclusivam­ente in combattime­nto. Spesso l’intestatar­io della lettera di corsa, l’armatore, poteva restare a terra ma la nave poteva agire in qualità di nave corsara. Due dei corsari più famosi furono Francis Drake e Henry Morgan (a servizio dell’Impero Britannico), rispettiva­mente, sul finire dei secoli XVI e XVII, saccheggia­vano i porti spagnoli nelle Americhe e attaccavan­o i galeoni carichi di oro e argento diretti verso la Spagna.

BUCANIERI

Si cominciò a parlare di “bucanieri” verso la fine del 1600 nei Caraibi. Il termine deriva dal francese “boucanier”, usato per indicare i bracconier­i che affumicava­no la carne delle prede su una graticola di legno. Vedete come inizialmen­te il mare c’entri ben poco. Ma gli abitanti delle varie isole caraibiche cominciaro­no a usare tale parola per indicare i pirati dei Caraibi. Quando poi nel 1678 uscì il libro “Buccaneers of America” di Alexandre Exquemelin il termine divenne d’uso comune.

FILIBUSTIE­RI

I filibustie­ri prendevano il nome dalla filibusta, ovvero un’associazio­ne di corsari e pirati (e poi anche bucanieri) arrivati da Francia, Olanda e Inghilterr­a operante nel Golfo del Messico nel ’700. Gli attacchi dei filibustie­ri si rivolgevan­o soprattutt­o alle coste e ai possedimen­ti spagnoli. La parola italiana filibustie­re ha il corrispett­ivo inglese in “filibuster” e spagnolo in “filibuster­o”. Pare che il nome derivi dai bucanieri inglesi che venivano appellati come “freebooter­s”, “saccheggia­tori”. Un nome che a sua volta derivava dall’olandese “vrijbuiter”. All’inizio i bucanieri erano distinti dai filibustie­ri poiché i primi erano i pirati dell’entroterra, mentre gli ultimi agivano in mare: successiva­mente i due termini diventaron­o sinonimi.

 ??  ?? Il pirata cinematogr­afico più famoso è il mitico Jack Sparrow (interpreta­to da Johnny Depp) nella fortunata serie di film “I Pirati dei Caraibi”.
Il pirata cinematogr­afico più famoso è il mitico Jack Sparrow (interpreta­to da Johnny Depp) nella fortunata serie di film “I Pirati dei Caraibi”.
 ??  ?? Un bucaniere rappresent­ato sotto il titolo Buccaneer of the Caribbean nel libro di Howard Pyle, Howard Pyle’s Book of Pirates.
Un bucaniere rappresent­ato sotto il titolo Buccaneer of the Caribbean nel libro di Howard Pyle, Howard Pyle’s Book of Pirates.
 ??  ?? Sir Francis Drake (1540-1596), uno dei corsari più famosi della storia.
Sir Francis Drake (1540-1596), uno dei corsari più famosi della storia.

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