LAST PAGE
Il patron di Luna Rossa Patrizio Bertelli e quello di Alinghi Ernesto Bertarelli si parlano. Cosa hanno in testa? Portare la prossima edizione della Coppa in Sardegna. Vi spieghiamo perchè
I misteri della barca che difende la Coppa America
In Europa, in Mediterraneo, in Italia, in Sardegna a Cagliari. Questa sarà con ogni probabilità la sede della prossima edizione della Coppa America del 2024/2025. Tutto questo accade, ovviamente, se Luna Rossa vince la 36° edizione della America’s Cup, battendo i neozelandesi. La dichiarazione di Patrizio Bertelli, il gran capo della sfida italiana, è stata chiara: “C’è un’idea con Ernesto (Bertarelli, patron di Alinghi che ha vinto la Coppa nel 2003, ndr) che Alinghi sia Challenger of Record”. E sentite la dichiarazione dello stesso Bertarelli: “Seguiremo molto da vicino le regate dell’America’s Cup nelle prossime settimane ...”. Cosa hanno in testa? A queste dichiarazioni sommate l’ingente investimento che Prada/Luna Rossa ha fatto nel porto di Cagliari per la sua base, che ha spazio per ospitare anche altre basi di altri team. Aggiungete poi il fatto che Max Sirena (il boss operativo della sfida italiana) ha preso residenza a Cagliari. Finiamo ricordando che Ernesto Bertarelli, di passaporto svizzero ma nato a Roma, è stato l’uomo che, vinta la Coppa nel 2003, inventando un nuovo format per la prima edizione europea della storia della Coppa. Quella del 2007 fu disputata in Spagna, a Valencia che ne approfittò per rifare la città e diventare una ambita meta turistica. Fu, soprattutto, l’edizione record nella storia della manifestazione sportiva più antica del mondo, con 12 partecipanti di 10 nazioni, Cina compresa. Portare la Coppa America in Italia e in Europa per la seconda volta non serebbe solo un motivo di orgoglio per noi italiani ed europei. Sarebbe anche un colossale business, un occasione di rilancio economico unico per tutto il vecchio continente e per noi in particolare. Un conto è la Coppa “down under”, in Nuova Zelanda. Altro affare è in Europa, a casa nostra.