L’Avvocato su Soldini
“È l’unico uomo al mondo capace di trovare una donna anche in mezzo all’oceano”, disse di lui l’Avvocato Gianni Agnelli.. dopo che il navigatore milanese Giovanni Soldini (Velista dell’Anno 1995), aveva recuperato la velista francese Isabelle Autissier, naufragata nel “deserto” del Pacifico del sud, durante l’Around Alone (giro del mondo in solitario a tappe) del 1998/99.
Semplice, ci siamo affidati, in primis, a quello che avevamo in casa.
La storia del Velista dell’Anno, che in 30 anni racconta come si è evoluta la vela italiana. Salvo rare eccezioni (come quella di Giorgio Zuccoli, primo Velista dell’Anno, che non è più tra noi ma che è stato un grandissimo, capace di andare a vincersi un Mondiale Melges nel 2000, pochi mesi prima che il male di cui soffriva lo portasse via) e di “meteore” della vela, nel panel di candidati troverete tutti i Velisti dell’Anno dal 1992 ai giorni nostri, molti dei premiati nelle categorie accessorie (progettisti dell’anno, premi TAG Heuer Innovation, Performance, #don’tcrackunderpressure, Passion, Young, Tribute) e alcuni nomi che – con colpevole ritardo, facciamo ammenda – non sono mai stati presi in considerazione. Un nome che mi viene in mente: Vittorio Malingri, probabilmente l’unico marinaio “vecchio stile”, un po’ hippy, che abbiamo in Italia.
Centinaia di migliaia di miglia per i mari del mondo sul groppone, una vita per la vela e un vero e proprio “guru” per le comunità di velisti. Uno che alla soglia dei 60 si è sparato la traversata atlantica dal
Senegal alla Guadalupa su un catamarano non abitabile assieme al figlio. Oppure Alex
Carozzo, che non solo prese parte al mitico
Golden Globe (giro del mondo in solitario) del 1969, ma che negli anni ’90, ormai non più di “primo pelo”, attraversò l’Oceano su una mini barca.
Troverete tantissimi “ragazzi del Moro di Venezia” tra i candidati: sono tutti rimasti dei grandissimi velisti
LE MILLE FACCE DI UNA PASSIONE
Scorrendo la lista dei candidati troverete tanti regatanti, gli specialisti delle derive, “i ragazzi del Moro”, gli uomini chiave di Luna Rossa (da Francesco De Angelis a Max Sirena, da Checco Bruni a Mario Caponnetto). E ancora tanti progettisti: da Umberto Felci a Mario Pedol e Massimo Gino, da Andrea Vallicelli e Fabio Perini e Luca Bassani. E tanti giovani, scelti tra i più forti degli ultimi anni (come Marco Gradoni, tre volte Campione del Mondo di Optimist) e quelli che hanno portato a casa buoni risultati nell’ultima stagione.
Il bello del Velista dell’Anno TAG Heuer è che rappresenta le mille facce di una passione. Una, non meno importante delle altre, è quella dei grandi armatori. Ecco perché nella lista dei candidati ci sono nomi quali Pierluigi Loro Piana, Marco Tronchetti
Il bello del Velista dell’Anno TAG Heuer è che rappresenta le mille facce di una passione. Quest’anno ancora di più
Provera, Vincenzo Onorato, John Elkann. Gente che, per passione, ha investito tantissimo, sia in progetti sportivi in barche che sono vere e proprie opere d’arte e di tecnologia.
Non mancano nemmeno i “divulgatori”. Persone che, grazie anche all’avvento dei social, hanno fatto del loro vivere in barca un esempio per molti, oppure che hanno avuto il merito di accendere i riflettori sulla vela mai troppo considerata alla stampa “mainstream”. Ben vengano le storie della famiglia Barberis, che si è venduta tutto per vivere in barca, o di Marta Magnano, giovane velista che ha scelto la barca come casa. Ben vengano Elisabetta Maffei che con i suoi corsi “basic” insegna ai profani ad avvicinarsi alla vela o Simone Camba che con la sua associazione utilizza la vela come mezzo di riscatto per giovani disagiati.
I FINALISTI LI SCEGLIETE VOI
Mai come quest’anno siamo certi che la Vela, quella con “V” maiuscola, sia rappresentata dal Velista dell’Anno TAG Heuer.
Chi sarà eletto Velista dell’Anno 2021? Chi vincerà invece il premio Velista dell’Anno TAG Heuer Epic, riservato al più forte tra i più forti degli ultimi 30 anni? Saranno la stessa persona?
La cosa bella è che, anche quest’anno, lo decidete voi. Le schede con le storie dei 100 candidati alla prima fase del Velista dell’Anno le trovate nelle prossime pagine e anche sul nostro sito velistadellanno.giornaledellavela.com, dove potete votare il vostro preferito. Correte subito a farlo, quest’anno potete assegnare tre voti ai vostri beniamini: lo facciamo per aiutarvi visto che davvero avrete l’imbarazzo della scelta vista l’importanza dei nomi candidati.
La prima fase, che si conclude il 5 marzo, vede passare il turno i 30 candidati più votati, che poi a partire dall’8 marzo (fino al 17, in una frenetica e adrenalinica semifinale a colpi di voti) sono nuovamente in gara. Ne resteranno soltanto 10, tra cui la Giuria del Giornale della Vela, composta dalla redazione e dal panel allargato di tutti i collaboratori della testata, sceglierà i vincitori.
Ma i 10 finalisti prima ve li faremo conoscere nel dettaglio, attraverso interviste approfondite a cura dei nostri Mino Taveri e Bacci Del Buono, dal 6 al 16 di aprile, sui nostri canali Facebook, Youtube e Instagram. Poi il 17 aprile la grande serata dei Campioni dove scoprirete chi avrà vinto, seguita da un “live”, il 18, in cui potrete chiedere tutto quello che vorrete ai vincitori del Velista dell’Anno TAG Heuer 2021 – Epic 30th Edition.
Non vi resta che girare pagina, per scoprire le storie dei mitici 100 Velisti dell’Anno.