PARDO: UNA STORIA DI IDEE E DI CAPACITÀ
Se la storia del Gruppo Calzedonia è frutto di intuizioni e del saper fare, quella del Cantiere del Pardo, che ha appena compiuto 50 anni, ha parecchie analogie. Tutto nasce nel 1972 quando Raul Gardini presta tre milioni di lire (1.500 euro di oggi) a Giuseppe Giuliani Ricci, suo lontano parente. Ricci vuole costruire barche in serie, come fanno già i cantieri francesi. In Italia c’è solo Alpa che lo fa con alterne fortune. Giuliani vuole costruire barche “belle, sicure, comode e veloci” come recita la prima pubblicità pubblicata sul Giornale della Vela dell’’epoca. Il nome delle barche è evocativo, Grand Soleil. Nel 2001 il Pardo è grande e forte, rileva lo storico cantiere francese Dufour, una delle fonti di ispirazione di Giuliani, da cui aveva copiato il sistema di produzione in serie in vetroresina. Nel 2005 Giuliani vende al fondo Rhone Capital. Arriva la crisi della nautica del 2008, nuovo cambio di proprietà, la maggioranza nel 2010 se la prende il fondo Oaktree. Bastano due anni e al comando del Cantiere c’è la famiglia Trevisani, azionista del gruppo Trevi. Qui entrano in scena i due manager che guidano ancor oggi il Cantiere del Pardo., accomunati dalla stessa passione, il mare. Fabio Planamente, 51 anni, ha un curriculum tutto nautico, prima come direttore vendite del concessionario Buenaonda, poi Export Manager del cantiere Bavaria (per un periodo parte dello stesso gruppo del Cantiere del Pardo), infine oggi è amministratore delegato del Pardo. Gigi Servidati, 64 anni, presidente del Pardo, ha passato la maggior parte della sua vita lavorativa in parallelo con Pardo. C’era già nel 2000, dopo un’esperienza come dealer di Jeanneau. Sono due le idee geniali dei manager e azionisti Planamente e Servidati che hanno portato il Cantiere dove è oggi. La prima è nel 2015 la linea Long Cruise che si è affiancata a quella dei tradizionali Grand Soleil. Ma la mossa che ha fatto schizzare il fatturato è stata quella di produrre barche a motore, i Pardo, mutuando qualità ed eleganza delle barche a vela, un successo travolgente.