Tre cat fuori dal coro da 11 a 17 metri
Cure, Seawind e Fareast, non solo i grandi cantieri, il mercato dei catamarani sa offrire anche delle “chicche”
Il mercato dei catamarani ormai da tempo è occupato per oltre il 90% dai cruiser, esistono però delle varianti sul tema, che portano un tocco di varietà e, perché no, sportività. Vi presentiamo 3 catamarani che ci piace definire “fuori dal coro”, non impostati sul classico schema cruiser-charter, ma studiati per avere anche performance e divertimento a vela.
CURE 55
Arriva dall’Australia questo catamarano (17,78 x 8,69 m) costruito in carbonio e disegnato da Paul Bury e dal Cure Design Team. Si caratterizza per delle prue affilate e un’estetica generale piuttosto grintosa (Foto in alto). Nonostante a prua sia stata mantenuta la rete tipica dei catamarani più sportivi, davanti la tuga trova posto anche una piccola zona prendi sole. Lussuosi gli interni, che offrono varie possibilità di layout per questo catamarano che ha però come primo obiettivo quello di restituire ai suoi ospiti prestazioni veliche esaltanti.
FAR EAST 42 C
Il Far East 42 C (12,55 x 6,80) è in realtà il secondo cat prodotto dal cantiere cinese, ma il primo, il 36C, seguiva come filosofia più quella delle sport boat. Il 42 C è stato presentato al salone nautico di Shanghai, il progetto è di Simonis Voogd Design che ha firmato anche i monoscafi del cantiere. Un
po’ a sorpresa il Far East 42C (foto sopra) è un vero e proprio cat da crociera. Si discosta quindi dalla tradizione del cantiere che fino a oggi non aveva mai prodotto dei cruiser, e decide di farlo entrando nel mondo dei catamarani. A conferma di ciò il fly bridge, e la proposta di una versione esplicitamente dedicata al charter.
SEAWIND 1170
Arriva ancora dall’Australia questo cat che ci porta in una dimensione squisitamente legata alla crociera armatoriale, il Seawind 1170 (11,90 x 6,50 m). La barca si caratterizza per una tuga di dimensioni generose sulla quale sono state installate ampie finestre, due delle quali, le centrali, apribili per aumentare l’areazione interna. La barca viene equipaggiata con due stralli, uno per il fiocco autovirante, il secondo per una vela di prua di dimensioni più generose, una sorta di Code/Genoa.