Il Giornale della Vela

Il divertimen­to fa rotta al centro del Tigullio

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Circuito di regate/festa che ogni anno porta in acqua centinaia di barche e migliaia di appassiona­ti (nel 2023 sono stati circa 4.000), la VELA Cup torna anche nel 2024 con un divertente circuito di ben 7 regate in giro per l’Italia e per i mari più belli della Penisola. La prima tappa dell’edizione 2024 torna dove tutto ebbe inizio: ovvero in Liguria, patria dello yachting e della vela, e nel Golfo del Tigullio, uno degli angoli di Tirreno più belli e amati. È a Chiavari infatti che sabato 27 aprile, grazie anche al supporto prezioso del Marina di Chiavari Calata Ovest – moderno e attrezzato porto turistico nel quale sarà garantito anche un ormeggio gratuito per chi viene da fuori durante la manifestaz­ione – si inaugurano le VELA Cup 2024.

Nota e rispettata come cittadina marinaresc­a dai tempi dell’Impero Romano, Chiavari si apre al Mar Tirreno con una posizione strategica: non solo è posta proprio al centro del Golfo del Tigullio, amatissima zona turistica della Liguria di Levante, ma si trova anche a due passi dalle rinomate località turistiche di Santa Margherita, Sestri Levante, Camogli e

Portofino; non è finita qui: è anche pressoché equidistan­te da Genova e dalle Cinque Terre, altre due importanti mete che sono raggiungib­ili con poche miglia di navigazion­e. Centro dalle origini antiche e dalla proposta turistica moderna e competitiv­a, allora oggi questa elegante cittadina si presenta come una location allo stesso tempo vivace e a misura d’uomo, accattivan­te per la nightlife e la buona cucina ma insieme ricca di storia e di cultura, con un interessan­te patrimonio architetto­nico, artistico e naturalist­ico, tutta da esplorare.

Partendo dal Castello di Chiavari col suo possente Torrione che è oggi il principale testimone della cittadella fortificat­a che venne eretta in tempo medievale e che divenne successiva­mente un presidio della Repubblica

Marinara di Genova.

Da qui è facile e rilassante fare una passeggiat­a a piedi verso il cuore del borgo per scoprirne i veri gioielli architetto­nici come Palazzo Rocca, il Chiostro di San Francesco e il Palazzo dei Portici Neri. Senza dimenticar­e ovviamente le viuzze dello shopping con le botteghe che vendono prodotti tipici del Tigullio e per raggiunger­e i tavolini dei diversi interessan­ti ristoranti che propongono le principali ricette della gustosa cucina del territorio.

Come Da Felice (tel. 0185.308016) dove si assaggia il “bagnun di acciughe” o come l’Osteria Moderna (tel. 338.3766675) che propone le “trofiette” fatte in casa.

Una volta lasciato l’ormeggio del Calata Ovest invece c’è solo l’imbarazzo della scelta delle baie magnifiche da raggiunger­e con una breve e semplice navigazion­e. Partendo dall’estremità occidental­e del Tigullio, dove svetta il Monte di Portofino, la prima insenatura da non perdere è quella di San Fruttuoso. È considerat­a la cala più affascinan­te tra quelle che “bucano” il famoso promontori­o, non solo per la sua selvaggia bellezza naturale e per le acque turchesi. Scendendo a terra

infatti si trova l’omonima Abbazia benedettin­a fondata nel 711, mentre chi ama fare snorkeling sott’acqua scopre anche la famosa e affascinan­te statua del Cristo degli Abissi. Tornando verso il centro del Golfo non si possono non scoprire le due calette poste subito a nord del centro storico del mitico borgo di Portofino. Sono quella di Cannone, circondata da ville storiche e palazzine colorate in stile ligure e quella di Paraggi, sul fondo della quale si apre anche una minuscola ma famosissim­a spiaggia. Rientrando verso il centro del Tigullio si scopre subito la grande insenatura di Santa Margherita Ligure, cittadina più grande ma dal fascino marinaro comunque incontamin­ato. Si può infatti scendere a terra per godersi una passeggiat­a e raggungere alcuni dei suoi monumenti unici: tra tutti la panoramica Villa Durazzo, con il suo splendido giardino neoclassic­o, e la seicentesc­a Chiesa di San Giacomo di Corte, dalla magnifica facciata bianca e barocca.

Lasciata “Santa”, si fa rotta verso est: nella selvaggia scogliera che anticipa il borgo di San Michele di Pagana, si apre la minuscola e deliziosa baia di Prelo. Lo spazio è davvero

minimo ma il mare che vi si scopre è di un turchese magico. Scendendo a terra col tender o ancora meglio a nuoto di può fare una breve passeggiat­a in salita per arrivare alla pizza panoramica dove si scopre la Chiesa di San Michele Arcangelo: risale al XII secolo e venne eretta nel luogo dove si trovava in

precedenza un santuario pagano. Altra perla del Tigullio è poi Zoagli, colorato borgo che si affaccia sul mare al centro dell’omonima cala. Appena a ovest dell’insenatura maggiore si apre una più piccola cala secondaria sulla quale si affaccia direttamen­te, pied dans l’eau, il Ristorante L’Arenella (tel. 339 4434114): si mangia a un passo dalle onde una cucina regionale rivisitata a base di pesce fresco.

Ultimo ancoraggio da vedere è quello, famosissim­o, che si apre a oriente del centro storico di Sestri Levante: la Baia del Silenzio. Ha uno scenografi­co contorno fatto dalla rigogliosa mole di Punta Manara, dalle casette colorate del borgo e del cinquecent­esco Convento dell’Annunziata. Lo stesso centro di Sestri è poi comodo per essere esplorato a piedi, passeggian­do pigramente tra gli stretti carruggi fino a raggiunger­e la Chiesa di San Nicolò dell’Isola, risalente al 1151, e la Chiesa di San Pietro in Vincoli, edificata dai Cappuccini nel 1640. Sempre in un palazzo antico del centro storico si trova infine Polpo Mario (tel. 0185 480203), famoso ristorante di mare che fa della freschezza del pesce che propone il suo marchio di fabbrica.

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Il Marina di Chiavari Calata Ovest è il punto perfetta dove sostare in barca per poi andare alla scoperta di tutte le bellezze del Golfo del Tigullio, da Portofino alla Baia del Silenzio di Sestri Levante. Gli ormeggi sono gratuiti per i partecipan­ti alla VELA Cup.
STRATEGICO Il Marina di Chiavari Calata Ovest è il punto perfetta dove sostare in barca per poi andare alla scoperta di tutte le bellezze del Golfo del Tigullio, da Portofino alla Baia del Silenzio di Sestri Levante. Gli ormeggi sono gratuiti per i partecipan­ti alla VELA Cup.
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LA CAPITALE DEL TIGULLIO 1. Marina di Chiavari Calata Ovest è il moderno e attrezzato porto turistico nel quale sarà garantito anche un ormeggio gratuito per chi viene da fuori durante la manifestaz­ione. 2. La fascinosa costa tra Santa Margherita Ligure e Portofino è ricca di angoli di mare deliziosi come Paraggi. 3. Trofie al pesto, il must del Tigullio a tavola. Provate quelle dell’Osteria Moderna a Chiavari. 4. Una passata edizione della VELA Cup andata in scena tra le onde del Golfo. 5. Panorama sulla Baia del Cannone e la natura del Monte di Portofino. 6. L’insenatura che racchiude il borgo di Santa Margherita Ligure e il suo porto turistico. 7. La Baia del Silenzio è una delle (tante) unicità di Sestri Levante. 5 7
4 6 LA CAPITALE DEL TIGULLIO 1. Marina di Chiavari Calata Ovest è il moderno e attrezzato porto turistico nel quale sarà garantito anche un ormeggio gratuito per chi viene da fuori durante la manifestaz­ione. 2. La fascinosa costa tra Santa Margherita Ligure e Portofino è ricca di angoli di mare deliziosi come Paraggi. 3. Trofie al pesto, il must del Tigullio a tavola. Provate quelle dell’Osteria Moderna a Chiavari. 4. Una passata edizione della VELA Cup andata in scena tra le onde del Golfo. 5. Panorama sulla Baia del Cannone e la natura del Monte di Portofino. 6. L’insenatura che racchiude il borgo di Santa Margherita Ligure e il suo porto turistico. 7. La Baia del Silenzio è una delle (tante) unicità di Sestri Levante. 5 7
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