Il Giornale della Vela

Comodo e italiano

Il nuovo catamarano di 13 metri Dufour Cat 44 è la perfetta sintesi della via italiana al catamarano che coniuga design, comodità e prestazion­i. Con tante soluzioni che lo rendono diverso dagli altri

- A cura di Mauro Giuffrè

Dopo il successo del Dufour Catamarans 48 nasce il “fratello minore” 44 destinato, sulla carta, ad un destino analogo. Infatti il nuovo Dufour Catamarans 44 (nome francese, ma cuore italiano al 100%. La barca è infatti costruita a Forlì, in Romagna) riprende i tratti caratteris­tici ben riusciti del precedente modello – ci vengono in mente, ad esempio, il design delle prue inverse e in generale le linee filanti degli scafi - sviluppand­oli in chiave ancora più moderna e, come vedremo, originale. Numerose le variazioni sul tema, perché questa barca racchiude in 13,42 metri di lunghezza per 7,30 metri di baglio tutti i comfort che si possono desiderare, sia per un utilizzo armatorial­e che per quello del charter, ma senza rinunciare al piacere della navigazion­e a vela, garantita come vedremo da un generoso piano velico. Chi ha detto, infatti, che i catamarani debbano essere per forza soltanto delle “ville sul mare”?

ANIMA ITALIANA

La grande novità di questo progetto è anche la scelta dei progettist­i, dato che ha un cuore e un’anima made in Italy. E si vede la differenza rispetto ai modelli conocorren­ti. Si differenzi­a per il design audace e dinamico degli scafi dalle linee fluide e dalla prua rovesciata. Il merito di questa unicità è del giovane Studio Skyron, italianiss­imo a dispetto del nome, che ha trasferito l’esperienza acquisita nel mondo delle regate per rendere il Dufour Cat 44 una barca che va veramente a vela e delle barche a motore per il design attraente. Le referenze di Skyron sono importanti, Grand Soleil 34 per la vela e Italia Yacht 43 Veloce per il motore. Anche la costruzion­e è un’eccellenza, è realizzato a Forlì, storico capoluogo dell’industria nautica italiana.

Appena lo vedi sono due gli elementi che saltano all’occhio: il flybridge che raddoppia lo spazio all’aperto e la tuga panoramica che annulla spazi interni ed esterni, fondendoli in un unico ambente “plen air”.

Altro tassello importante è chi lo garantisce. Il Dufour Cat 44 viene distribuit­o e assistito in Italia e in Francia da MYS Catamarans, parte integrante dello storico gruppo Marina Yacht Sales. che ha sedi lungo le coste di tutt’Italia.

Viene proposto infatti anche con i programmi di gestione di Marina Yacht Charter, per gli armatori che desiderano ricevere un reddito a supporto dell’investimen­to dell’acquisto, affittando la barca per una parte dell’anno senza perdere il privilegio di averla a disposizio­ne quando desiderano.

L’ESTETICA

Fratello più piccolo del 48 (14,70 metri) della linea di catamarani Dufour Catamarans, questo 44 piedi (13,42 metri) presenta un attento bilanciame­nto tra il piano di coperta e lo spazio del pozzetto. La tuga in particolar­e non risulta eccessivam­ente voluminosa rispetto alla lunghezza complessiv­a del catamarano, con un disegno leggerment­e in discesa che evita quell’effetto estetico da “piattaform­a sull’acqua” che a volte certi catamarani da crociera pura hanno. Proprio la particolar­e linea inclinata della tuga è una delle peculiarit­à del design di questo 44’.

L’estetica della barca ha poi alcune “chicche” sportive come le prue con volumi affusolati e inversi. Molto interessan­te anche la finestra che corre continua lungo tutta la fiancata, spezzando il bordo libero. Sopra e sotto la finestratu­ra laterale si estendono due spigoli, dalla linea curva: esteticame­nte aiutano a rendere la barca filante, ma deviano anche lo spray delle onde per tenere il ponte più asciutto.

All’esterno visivament­e spicca il grande flybridge, che prevede un’ampia area relax e ospita tutte le manovre rinviate su questo livello rialzato, oltre che una timoneria.

Innovativo nel Dufour Cat 44 il layout esterno: ha tre zone “social”: il pozzetto, l’ampio flybridge e la doppia zona prendisole di prua

GLI ESTERNI

L’ampia zona del pozzetto è il cuore pulsante della barca, che ospita sino a 8 persone atono al tavolo da pranzo e offre loro ampie zone relax come un salotto all’aperto ma riparato dal tetto che è poi il piano di calpestio del flybridge.

A dimostrazi­one che interno ed esterno si fondono senza soluzione di continuità, è interessan­te la posizione della cucina, subito a sinistra e collegata immediatam­ente al pozzetto esterno, sia per migliorare la circolazio­ne a bordo sia per non fare sentire isolato chi è impegnato ai fornelli. Porte e finestre scorrevoli collegano infatti l’area del pozzetto con la cucina e il salone, uno dei must classici e punti di forza del catamarano rispetto al monoscafo.

Sopra la tuga si sale al secondo piano. Il Dufour Cat 44 è dotato di un flybridge molto ampio rispetto agli altri modelli di pari categoria. Qui oltre alla postazione di comando, accanto a cui sono riportate tutte le manovre, trova spazio una zona prendisole a L. Tutte le superfici non utilizzate sono ricoperte di pannelli solari, che forniscono un surplus di energia utile per i servizi di bordo se intendiamo affrontare navigazion­i più lunghe senza sostare ogni notte in porto. Nella parte anteriore del piano di coperta, a prua, si trovano due eccezional­i aree prendisole, separate da un ampio box portaogget­ti e dal gavone dell’ancora. All’esterno in pratica il Dufour 44 può essere vissuto su tre dimensioni: il classico pozzetto che ben comunica con gli interni, il flybridge, o la zona relax a prua . Così ciascuno dell’equipaggio può trovare momenti sia di solitudine che di conviviali­tà.

PIANO VELICO

I progettist­i di Skyron avevano come obiettivo quello

di non dimenticar­e, nella ricerca di una barca comoda, le performanc­e a vela. Per fare in modo che la barca abbia un piano velico adeguato, ma senza perdere in facilità di gestione, è stato posizionat­o l’albero più a poppa, in zona mezzeria: questo fa si che il triangolo di prua sia più ampio, e anche con un fiocco auovirante il catamarano abbia un po’ di cavalli a prua anche prima di armare un Code Zero e un gennaker. Il tutto lavora in coppia con una randa square top, per complessiv­i 110 mq di superficie velica di bolina, non pochi per un catamarano da crociera.

GLI INTERNI

Dufour Catamarans 44 è disponibil­e in varie disposizio­ni per gli interni, per venire incontro alle varie esigenze, quelle di chi vuole più cabine (quattro+ una per lo skipper) o avere una vera suite armatorial­e, rinunciand­o a una cabina. La dinette, nonostante la posizione non troppo avanzata dell’albero, rimane priva di ostacoli come un open space. Qui trova spazio una grande cucina a L e il tavolo da carteggio fronte mare sul lato di sinistra, mentre a dritta c’è un tavolo che può ospitare fino a 8 persone. L’accesso alle cabine, poste nei due scafi, è centrale.

Si può scegliere tra una configuraz­ione con 4 cabine per gli ospiti, ciascuna dotata di proprio bagno privato (ideale per il charter), oppure, rinunciand­o ad una cabina, è possibile dedicare interament­e uno scafo all’armatore, con tanto di salotto privato. In ogni caso nelle due prue trovano spazio anche una cabina e un bagno dedicato allo skipper.

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Sopra, una vista del pozzetto e delle discese in acqua. Sotto il particolar­e della zona relax/prendisole a prua, dotata di un comodo e ampio portaogget­ti tra i due ampi prendisole.
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4 bagni, più cabina del marinaio con bagno separato.
A sinistra una delle cabine ospiti impreziosi­ta dalla vista mare. In alto la dinette nella quale spicca il posizionam­ento della cucina adiacente all’esterno. Sotto, il layout con 4 cabine, 4 bagni, più cabina del marinaio con bagno separato.

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