Il Riformista (Italy)

Inf luenza e comproMes

- Andrea Ruggieri

Il compromess­o sul Patto di Stabilità e Crescita archivia la querelle del secolo su un’influencer, con Regione Lombardia e Ministeri vari costretti a sbugiardar­e le affermazio­ni di un cantante. L’Europa ha bucato il pallone ai ragazzi e obbligato il Governo a una trattativa seria, mi sembra ben condotta (come in Europa si deve fare, giacché è la Champions League della politica), di cui capiremo oggi meglio il risultato. Ora manca il Mes, e basta pantomime. Bene che le nuove regole tengano conto di investimen­ti e riforme del Pnrr. Vedremo se saremo capaci di rispettare l’impegno su riduzione del debito e riforme utili a crescere. Che sono il vero motivo di dubbio, perché in Italia dopo un anno e mezzo di governo di centrodest­ra non c’è quasi nessuno che paghi un grammo di tasse in meno; non c’è una sola regola burocratic­a in meno (anzi ne arriva una in più: l’obbligo di assicurazi­one per gli eventi catastrofi­ci, leggasi un costo in più); la riforma della giustizia langue in un cassetto ed è solo oggetto di chiacchier­iccio, e viene solo dopo quella istituzion­ale che non mi pare sia nata tra i migliori auspici; la pubblica amministra­zione è sempre in mezzo ai nostri piedi ma è lenta come un pachiderma, e troppo vecchia per usare la tecnologia e accelerare; la scuola ha durata e impianto superati e aumenta solo le chance che i giovami italiani se ne vadano; gli sbarchi sono al top e l’Europa ancora lenta a muoversi. Ammetterlo non vuol dire felicitars­ene, né fare opposizion­e. È voler spronare tutti, maggioranz­a, opposizion­e, sindacati, giornali e tv, a focalizzar­e cosa serva davvero, per crescere, alla Nazione che il centrodest­ra ha avuto il mandato di governare (non quello di stare al governo, che è cosa diversa e minore), le sinistre quello di controllar­e, proporre, stimolare la maggioranz­a, anche opponendos­i, certo. Altro che Ferragnez e amenità varie. Facessero le fotine l’una, le canzonette l’altro, e si astenesser­o dall’auto decretarsi opinion maker. Non hanno lo spessore necessario per farlo, diciamoci la verità, ma lo sappia anche chi li attacca e che, anziché dedicare attenzioni a loro e a temi da eterna discussion­e di costume, sa che ci si aspettano soluzioni proprio sulla rotta indicata da Elon Musk ad Atreju: o l’Italia ricomincia a fare figli o sparisce. E - aggiungo io - assai prima si impoverisc­e fino a favorire persino la fuga dei pochi giovani che vi restano ma che saranno chiamati a contribuir­e a suon di inevitabil­i tonnellate di tasse a una spesa sanitaria e previdenzi­ale che impennerà per forza.

Solo che per fare figli, nelle società che meritevolm­ente hanno consapevol­ezza della vita, non basta l’entusiasmo: serve la fiducia di poterseli permettere e quella di garantire loro una vita decorosa. E finché non si mette mano con coraggio e visione ai problemi di cui sopra, persistera­nno i dubbi di ciascuno di noi di mettere al mondo nuovi italiani, e il rischio indicato da Musk si avvicinerà al rango di certezza.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy