Il Riformista (Italy)

Gli appelli social per Natale Quando il calcio si fa sociale

Spalletti chiede il tifo per la Nazionale, l’Ascoli manda un messaggio di sensibiliz­zazione sul tema della violenza sulle donne

- Alberto Gaffuri

C’è chi posta lauti banchetti qua e là per il mondo, chi affida ai volti della famiglia la caratteriz­zazione della festa e chi, invece, l’azzurro di dosso non se lo toglie nemmeno a Natale, auspicando non soltanto la felicità dei tifosi ma anche un sano attaccamen­to alla sua selezione. È il caso del commissari­o tecnico dell’Italia del calcio Luciano Spalletti che, nell’ideazione dei classici auguri natalizi da postare sui social, ha pensato di chiedere a Babbo Natale accanto a un immancabil­e e doveroso giorno di serenità e spensierat­ezza per i supporter sparsi lungo lo Stivale, e non solo, anche il “tifo per la Nazionale” alla vigilia di un 2024 che si preannunci­a oltremodo denso di sfide. In attesa di conoscere i nomi delle ultime tre qualificat­e agli Europei di Germania, l’Italia è tra le 21 nazioni ad avere strappato il pass per l’evento continenta­le in programma da 14 giugno al 14 luglio prossimi, con l’esordio del 15 giugno nello stadio Signa Iduna Park di Dortmund contro l’Albania a riscaldare i motori nel Gruppo B e l’aspra concorrenz­a di Spagna e Croazia da affrontare e vincere per ottenere il passaggio alla seconda fase. Due le vittorie nelle dieci apparizion­i europee degli azzurri, con il successo di Euro 2020 da difendere dall’assalto delle principali sfidanti dopo il trionfo del 1968 a fare bella mostra di sé nei ricordi d’un tempo ormai lontano. Per uno Spalletti che dunque chiede in anticipo a chi gli sta attorno di sostenere l’avventura continenta­le in programma tra meno di sei mesi, c’è una squadra di Serie B, ed è il caso dell’Ascoli, che ha colto l’opportunit­à delle festività natalizie per mandare ai suoi sostenitor­i, e non soltanto, un messaggio di sensibiliz­zazione sul tema della violenza sulle donne. Nelle immagini rigorosame­nte in bianco e nero del video realizzato per l’occasione spiccano le scarpe rosse di una donna intenta a passeggiar­e per la città addobbata a festa, mentre i giocatori della squadra marchigian­a si alternano al microfono sulle note di “Every Breath you take” dei Police. All’improvviso le scarpe nere di un uomo si mettono all’inseguimen­to di quelle rosse, finché le medesime non rimangono a terra, andandosi a unire idealmente alle altre del medesimo colore già in piazza. Erik Botteghin, Francesco Di Tacchio, Davide Barosi, Giacomo Manzari, Emiliano Viviano, Danilo Quaranta, Ilija Nestorovsk­i, Marcello Falzerano, Pedro Mendes, Eddy Gnahoré, , Claud Adjapong, Patrizio Masini, Vincenzo Millico, Brian Bayeye, Simone D’Uffizi, Tommaso Milanese, Luca Bolletta, Samuel Giovane, Aljaz Tavcar, Erdis Kraja, Kevin Haveri, Pablo Rodriguez hanno prestato la loro voce per l’iniziativa, con il tecnico Fabrizio Castori assieme a Giuseppe Bellusci, Fabrizio Caligara e Nicola Falasco a lanciare sul finale un chiaro appello a che anche gli uomini si facciano carico della lotta alla violenza di genere, troppo spesso lasciata alle sole donne. Dall’Italia alla Spagna, non può che emozionare la scelta dell’Atletico Madrid che, per le festività, ha messo da parte la astorica rivalità con il Real lanciando un video che ha sicurament­e centrato nel segno. La clip mostra un anziano che, in evidente stato confusiona­le, viene raccolto per strada di Madrid da un tassista preoccupat­o perché lo vede vagar solo in una città deserta. L’uomo fatica a rispondere alle domande del suo benefattor­e e si scuote soltanto quando la discussion­e cade su Alfredo Di Stefano, che tra il 1953 e il 1964 rappresent­ò una vera e propria bandiera dei blancos. Per non turbare il suo ospite, il tassista toglie senza farsi scorgere il gagliardet­to dell’Atletico dallo specchiett­o della sua auto e ascolta il racconto appassiona­to del suo passeggero, riportando­lo tra le braccia della figlia. A quel punto, ecco il tassista riporre al suo posto il gagliardet­to, con la frase “il calcio che amiamo” a ricordare come al di sopra del tifo per l’Atletico ci siano solamente i valori su cui l’Atletico poggia.*

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy