Il Riformista (Italy)

ARRIVANO IL “TOTOGOL” E IL “GRATTA E VINCI” ABOLITI BOLLINI E TASSA SUL MEDICO IL GRAVE INCIDENTE DI SCHUMACHER

- Franco Bellacci

Mercoledì 29 dicembre 1993

Varata la manovra da 6.870 miliardi di lire, tutta di maggiori entrate. La benzina super aumenta di 70 lire al litro che arriva a 1.655 lire al litro, la verde di 50, per un costo al litro di 1.550 lire. Non aumentano gasolio e sigarette. 2.500 miliardi arriverann­o da un anticipo di imposte. Aumenta l’Iva dal 12% al 13%. Arrivano i nuovi giochi “Totogol” e il “Gratta e Vinci”. Il Canone Rai aumenta del 5% passando da 148.000 lire a 156.000 lire, che per la Rai complessiv­amente significa una maggiore entrata di 97 miliardi di lire. Il Decreto Salva-Rai ha inoltre ridotto il canone di concession­e a 40 miliardi dai 160 precedenti e vincola la Tv pubblica al Ministero del Tesoro, che esprimerà nel Cda un suo rappresent­ante.

Il terzo decreto del Governo riguarda la Sanità. Scompare il prontuario medico, le medicine saranno divise in tre fasce (A farmaci salvavita gratis per tutti; B di rilevante importanza farmaceuti­ca al 50% per chi ha più di 10 e meno di 60 anni, gratis per gli altri; C a carico del paziente), tutti pagheranno la ricetta medica di 5.000 lire. Aboliti bollini e tassa sul medico.

A Mostar, in Bosnia, dove la popolazion­e musulmana è assediata da oltre sei mesi dalle forze croato-bosniache e non arriva un grammo di cibo da 20 giorni, le persone sono affamate al punto che hanno cominciato a mangiare le piante e l’erba.

Domenica 29 dicembre 2013

Il pilota tedesco Michael Schumacher durante una discesa con gli sci, sulle nevi della località francese di Méribel, è caduto e ha battuto violenteme­nte la testa contro una roccia. Ricoverato d’urgenza al Centro Ospedalier­o Universita­rio di Grenoble, in stato semicomato­so, è stato sottoposto ad operazione neurochiru­rgica per il grave trauma cranico subito e per un’emorragia cerebrale.

A Volgograd, città nel sud ovest della Russia, alle 9,45 locali, una donna di 26 anni originaria del Daghestan, regione in cui si concentran­o i gruppi jihadisti russi, si è fatta esplodere nella stazione ferroviari­a, causando la morte di 18 persone e il ferimento di 40. L’attentatri­ce suicida si è fatta esplodere vicino la zona dei metal detector, posta all’entrata della principale stazione ferroviari­a della città. I controlli della sicurezza hanno impedito all’attentatri­ce di raggiunger­e la sala d’aspetto, contenendo così il numero delle vittime.

Due settimane fa, il comandante della Polizia Municipale di Roma aveva esortato i cittadini a segnalare via twitter le auto in doppia fila. Ieri solo in Via Salaria sono state fatte 24 contravven­zioni a veicoli in divieto di sosta dopo le segnalazio­ni via social.

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