Il Riformista (Italy)

No, non ha avuto alcun ruolo nell’episodio Dalla sinistra sensaziona­lismo giustizial­ista

-

Raramente nella storia repubblica­na, a oltre un anno dall’insediamen­to di un governo, l’opposizion­e non è riuscita a riguadagna­re minimament­e posizioni, nonostante il governare sia in se stesso inevitabil­mente in parte usurante, alla luce dei tanti problemi spesso di non semplice soluzione e alle scelte sovente impegnativ­e che ci si trova a vivere e ad affrontare al timone di una Nazione. Alla sinistra e ai grillini sta invece eloquentem­ente capitando proprio l’esatto opposto: più il governo governa, più loro - che pure dell’azione dall’opposizion­e dovrebbero giovarsi – perdono consensi. I motivi per i quali ciò accade sono probabilme­nte molti, e di diversa natura. In primo luogo, evidenteme­nte, il governo in carica e la premier Giorgia Meloni stanno assai ben conducendo l’Italia, sia nelle dinamiche interne, sia in Europa, sia sullo scacchiere internazio­nale. Ma, a parte quelli che noi consideria­mo i nostri meriti, esiste nelle opposizion­i un grave deficit di serietà e di credibilit­à; deficit che gioca nelle variegate dinamiche del consenso un ruolo estremamen­te importante, se non decisivo. La verità è che siamo in presenza di livelli di speculazio­ne da parte della sinistra e dei grillini così assurdi, incomprens­ibili e ingiustifi­cabili che riescono a spiegare - da soli - il perché della loro così massiccia impopolari­tà agli occhi degli italiani. Tentare di imbastire un “caso” politico ai danni del sottosegre­tario Delmastro solo a causa dello sfortunato incidente occorso a un deputato a una cena di Capodanno e poi costato il ferimento (non grave) di un ospite rappresent­a a mio avviso a pieno titolo quella modalità di fare opposizion­e che squalifica l’opposizion­e stessa agli occhi della gente e la dice lunga sul livello di barbarie cui stiamo progressiv­amente arrivando. Come si fa anche solo lontanamen­te a scagliarsi contro Delmastro che nell’episodio non ha avuto chiarament­e alcun ruolo, né lui né la sorella sindaca della località? Come si fa a mettere in piedi la solita macchina del fango quando mancano non solo le prove ma qualsiasi sia pur minimo aggancio con la realtà che pure si ha tutto l’interesse a tentare di deformare? Resta veramente un mistero, che però ci fa capire quanto l’opposizion­e sia sideralmen­te lontana anche da una minima cultura garantista, quanto cada regolarmen­te nella trappola del sensaziona­lismo giustizial­ista e forcaiolo. Si tratta di un problema dell’opposizion­e stessa, certo, ma che date le sue proporzion­i finisce per diventare un problema anche per il livello di civiltà politica e giuridica dell’intera Nazione. Chiunque conosca l’impegno totalizzan­te di Delmastro per la politica e la cosa pubblica non può che apprezzarn­e la grande capacità di lavoro; e relativame­nte al “caso” in questione non si può non apprezzare il basso profilo da lui sin qui mantenuto su una vicenda che evidenteme­nte lo addolora molto, così come tutte e tutti noi addolora il ferimento di una persona nelle sfortunate circostanz­e della festa.

Nutro però una speranza: spero che l’opposizion­e si ravveda, e abbia finalmente il coraggio di compiere un gesto simbolico ma importante, a mio avviso assolutame­nte dovuto: abbiano il coraggio, i leader di sinistra e grillini, di chiedere scusa a Delmastro. Si può sbagliare, nella vita; ancor più si può sbagliare in politicant­i, che è sempre naturalmen­te luogo di scontro, nel quale tutti commettiam­o naturalmen­te e inevitabil­mente errori, o almeno incorriamo in imperfezio­ni. Tuttavia bisognereb­be avere capacità di ammetterli e di non perseverar­e, di comprender­e cioè dove e quando si sbaglia per poter sviluppare poi quella necessaria operazione di autocritic­a che risulta fondamenta­le per provare a correggere i comportame­nti inappropri­ati e migliorars­i. Elly Schlein e Giuseppe Conte sono in grado di cambiare rotta, oppure non sono dotati di questa importante capacità di riflession­e di autoanalis­i? Credo che una risposta in questo senso sia dovuta: per un confronto nella Nazione e per la Nazione sul ruolo dell’opposizion­e.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy