CLINTON IN EUROPA PER IL VERTICE NATO IN MANETTE GLI ASSASSINI DI MONICA ZANOTTI ANGELINO ALFANO CONTRO I MATRIMONI GAY
Domenica 9 gennaio 1994
Il Presidente del Consiglio Ciampi ha respinto le dimissioni del capo della polizia Vincenzo Parisi, accusato nell’ambito dello scandalo Sisde.
Il presidente USA Clinton in Europa per il vertice Nato. “Se la Russia diventa pienamente democratica l’Europa può stare tranquilla”. Questo è il perno attorno al quale ruota tutto il futuro: quello della sicurezza mondiale, quello di un’Alleanza Atlantica ormai quasi senza nemici e quindi destituita della sua ragione sociale, quello delle giovani democrazie dell’Est europeo in marcia di avvicinamento verso l’Occidente. Il pericolo sono i nuovi nazionalismi “In una corsia ci sono gli eredi dell’illuminismo, che cercano di consolidare le vittorie della libertà costruendo libere economie, democrazie aperte e culture di tolleranza civile. Dall’altra parte ci sono i tetri pretendenti al nero trono della tirannia, i nazionalisti militanti e i demagoghi che agitano antichi sospetti e sottolineano le pene del rinnovamento per oscurare la promessa di una riforma. Noi, nessuno di può permettersi di fare da spettatore rispetto a questa corsa. La posta è troppo alta”. Sono stati individuati e arrestati i responsabili dell’omicidio di Monica Zanotti di 25 anni. Hanno 25 e 19 anni e sono stati loro a lanciare il sasso dal cavalcavia dell’autostrada, che ha colpito la ragazza. Hanno confessato di aver fatto quel tiro a bersaglio per noia.
Giovedì 9 gennaio 2014
Matteo Renzi presenta i punti salienti del suo “jobs act”: contratto universale, tutele crescenti, rappresentanza sindacale nei cda, assegno universale per chi perde il lavoro, nuovo codice del lavoro, riduzione delle tasse sul lavoro. Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, definisce il Jobs Act un testo che “sembra scritto da dilettanti allo sbaraglio, un po’ furbetti, un po’ opportunisti, sicuramente molto pasticcioni. Il sussidio universale significa più contributi, quindi più costi per le aziende; la ‘Legge sulla rappresentatività sindacale’ mette nelle mani della magistratura la ‘certezza’ degli accordi sindacali; la presenza nei Cda delle aziende di rappresentanti eletti direttamente dai lavoratori fa venire i brividi; la sostituzione degli attuali contratti di lavoro flessibili con un contratto unico a tempo indeterminato, senza toccare l’articolo 18, va contro i lavoratori e produce effetti addirittura peggiori delle già pessime riforme Fornero. Tutte misure contro le imprese, contro i giovani, contro il mercato del lavoro, contro la competitività del paese”. Angelino Alfano minaccia il governo “Se propongono il matrimonio gay minaccia il vicepremier al governo - ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate e denunciandolo all’opinione pubblica”, critiche anche per il jobs act “is the same old soup, è la stessa zuppa di sempre”.