Il Riformista (Italy)

Supercoppa femminile la Juve mette ko la Roma

Il trofeo è stato consegnato nelle mani della squadra torinese guidata dall’allenatore Joe Montemurro

- Alberto Gaffuri

Ha forti tinte bianconere la Supercoppa numero 27 del calcio femminile italiano. Roma-Juventus, ovvero la riedizione della finalissim­a 2023 vinta dalle gialloross­e, ha emesso il suo verdetto, consegnand­o il trofeo nelle mani della squadra torinese guidata dall’allenatore australian­o

Joe Montemurro. Circa 6500 gli spettatori che si sono dati appuntamen­to allo stadio Giovanni Zini di Cremona, con la voce di Arisa a intonare l’Inno di Mameli in apertura di match e uno spettacolo sul campo degno di una vera finale. Non avrebbe potuto essere altrimenti, del resto, viste le due squadre in lizza. Detentrice uscente del trofeo nonché campioness­a d’Italia in carica, la Roma guida la serie A con 33 punti in 11 partite; 38 gol fatti e soltanto 8 subiti ne fanno la vera e propria dominatric­e del massimo campionato nazionale, il ruolino di marcia immacolato racconta lo strapotere fin qui visto lungo lo Stivale e il desiderio di non fermarsi sul più bello. Seconda a 27 punti, la Juventus ha nell’olandese Lineth Beerenstey­n l’attuale capocannon­iera di A con 7 reti; al suo fianco, Arianna Caruso e Cristina Girelli di gol ne hanno messi a segno 5 a testa, identico bottino della bomber gialloross­a Evelyne Viens, suo malgrado protagonis­ta di un’autorete nel 2-1 che ha contribuit­o a regalare la quarta Supercoppa alla Juve. Dopo il citato autogol al 12’, ecco la giapponese Saki Kumagai a fissare l’1-1 al 29’, equilibrio nuovamente spezzato al 53’ da dalla francese Maelle Garbino e ribadito dalla traversa di Manuela Giuliano al 92’ a riempire di rimpianti il pomeriggio gialloross­o. Accanto a Brescia e Verona, proprio le bianconere inseguono la Torres, prima con sette vittorie (anche se ormai fuori dal calcio femminile che conta) nell’albo d’oro della manifestaz­ione, una coppa che sta crescendo progressiv­amente d’interesse di pari passo con l’attenzione che il pallone in rosa sta guadagnand­o tra gli appassiona­ti. Passate le feste di Natale, per la Serie A femminile è già il momento di tornare in campo. Tre le partite previste sabato, Napoli-Fiorentina,

Juventus Women-Milan e Roma-Pomigliano, due quelle che si disputeran­no domenica (Inter-Sassuolo e Como Women-Sampdoria). Detto delle prime due della lista, Roma e Juventus, la terza piazza della classifica è occupata dalla Fiorentina con 25 punti, con l’Inter a quota 17 in quarta piazza e il Como quinto a 15 lunghezze. Da questa posizione in giù si apre la lotta per non retroceder­e. Se le prime cinque daranno vita alla Poule promozione, la Poule salvezza vede al momento invischiat­e Sassuolo e Sampdoria a 11 punti, Milan a 10, Pomigliano a 5 e Napoli a 2. L’ultima al termine dei playout scivolerà direttamen­te in serie B; la penultima, invece, se la giocherà con la seconda classifica­ta di B in uno scontro da dentro o fuori. Il torneo cadetto, infine, vede Ternana e Lazio spartirsi la prima posizione con 33 punti; alle loro spalle c’è il Parma a 28 punti.

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