Lega Basket Serie A colpi di scena e classifica cortissima
Le favorite hanno ceduto il passo alle outsider: impossibile ipotizzare uno scenario definito per il prosieguo della stagione
Otto squadre racchiuse nel giro di sei punti, una classifica cortissima che al momento rende davvero impossibile ipotizzare uno scenario definito per il prosieguo della stagione. Il campionato di basket di Serie A1 è uno dei più incerti di sempre e l’ultima giornata, dove le favorite hanno ceduto il passo alle outsider, ha confermato ancora una volta che gli appassionati della pallacanestro di casa nostra potranno assistere a una stagione ricca di colpi di scena e di capovolgimenti di classifica. Chi avrebbe pronosticato alla vigilia dell’ultima uscita l’impresa di Napoli, settima in classifica, sul terreno della capolista Venezia (22 punti)? A maggior ragione chi invece avrebbe puntato un euro su Brindisi, fanalino di coda, impegnata contro Brescia (22 punti) l’altra prima della classe? Ha sorpreso anche la vittoria della Reggiana (sesta) contro Bologna (terza), mentre la vittoria di Milano contro Trento ha permesso all’Olimpia di riagguantare proprio l’Aquila al quarto posto a quota 18, stesso punteggio peraltro di Reggiana e Napoli. Pistoia, sempre più sorprendente, ha regolato Cremona e così con 16 punti occupa l’ottava posizione in classifica. La fine del girone d’andata ha permesso così di definire la griglia delle Final eight di Coppa Italia che si terranno a Torino dal 14 al 18 febbraio prossimo; la griglia di partenza sarà di fatto determinata dalla classifica in campionato con la prima (Venezia) che sfiderà l’ottava (Pistoia), la seconda (Brescia) che se la vedrà con la settima (Napoli), la terza (Bologna) contro la sesta (Reggiana) e la quarta (Milano) contro la quinta (Trento).
Impossibile alla luce di quanto visto fino a oggi individuare con certezza non solo la vincitrice ma anche le finaliste e nessuno esclude una vittoria a sorpresa come quella di Brescia che lo scorso anno fu in grado di liquidare Milano al primo turno e battere Bologna in finale. Tra le otto contendenti c’è sicuramente chi già festeggia: Napoli che torna in corsa per la Coppa dopo 17 anni e Pistoia, autentica rivelazione dell’anno, che nes-* le suno prime avrebbe otto pronosticato all’avvio; coach tra Brienza continua a stupire e a Venezia ricorderanno bene l’85 a 77 con cui i toscani li sconfissero a novembre in campionato. Chi potrà seguire l’evento del Pala Alpitour senza altre distrazioni sarà sicuramente Gianmarco Pozzecco, allenatore della nazionale, che recentemente è stato esonerato dalla sua squadra di club, l’Asvel Villeurbanne. L’avventura francese si Poz è durata soltanto settantatré giorni, a niente è servita la vittoria in Eurolega. L’albo d’oro della Coppa Italia vede appaiate con otto successi Milano, Virtus Bologna e Benetton Treviso. L’Olimpia ha vinto le ultime 4 tra il 2016 e il 2022, con l’ultima affermazione a Pesaro, mentre la Segafredo conta anche 7 finali perse (15 complessive giocate), l’ultima proprio lo scorso anno a Torino contro Brescia. Le Vu Nere non alzano il trofeo addirittura dalla doppietta 2001-2002 a Forlì, in panchina c’era Ettore Messina.