Sinner sbarca a Roma Basso profilo da beniamino
L’arrivo trionfale di Jannik nella Capitale: sorrisi, applausi e visite ufficiali sempre con umiltà. Poi il meritato poker di primi in un ristorante di Trastevere
“Per fortuna ho seguito l’incontro a partire dal quarto set”, ha scherzato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando ieri Jannik Sinner al Quirinale. L’evento, programmato da tempo, in realtà era stato organizzato per festeggiare al gran completo la squadra azzurra di tennis capace di riportare in Italia la Coppa Davis dopo 47 anni. Allora fu Adriano Panatta a trascinare la nostra nazionale ed era stato lui a vincere Parigi, torneo del Grande Slam; esattamente ciò che ha fatto dopo quasi mezzo secolo Sinner. Una piacevole coincidenza che ha dato ancora più lustro alla cerimonia dinanzi al nostro capo dello stato che ci ha tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della storica impresa: oltre a Sinner, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori e anche Matteo Berrettini, presente anche se impossibilitato a giocare in occasione delle fasi finali della competizione. Mattarella ha ovviamente speso parole per il capitano non giocatore Fabio Volandri, del quale ha riconosciuto i meriti nella “preparazione, nelle scelte, nella capacità di trasmettere la concentrazione anche nei momenti difficili”. Ormai però è scoppiata la “Sinnermania” e l’incontro al QuiriAnche nale ha rappresentato il culmine di una due giorni trionfale, che ha visto il tennista altoatesino incontrare la stampa al Colosseo dopo essere stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del consiglio, Giorgia Meloni, e da alcuni membri del suo governo.
in quell’occasione Sinner ha mantenuto quel basso profilo che sta facendo di lui il beniamino non solo degli italiani ma, più in generale, degli appassionati di tennis di tutto il mondo. E così, davanti ai ministri che si sperticavano in elogi annunciando onorificenze, Sinner rispondeva con un sorriso, mantenendo la sua aria da studente in visita scolastica. E se Giorgia Meloni aveva affidato a X il suo pensiero sul fresco campione d’Australia (cinguettando: “L’Italia che ci piace: capace di credere in sé stessa e di reagire davanti alle sfide difficili. E di vincere. Grazie per l’esempio che hai dato, Jannik, agli amanti dello sport, ai nostri giovani e all’Italia tutta”), è toccato al ministro Andrea Abodi, nelle vesti di anfitrione a Palazzo Chigi, rivelare i retroscena del faccia a faccia tra il numero quattro al mondo della racchetta e la nostra premier: “È stato un incontro informale, schietto, non istituzionale. Hanno parlato come fossero degli amici, c’era una sintonia di valori, di sentimenti, di sensibilità, è stata anche per Jannik una sorpresa. La presidente conosce il tennis, non in maniera intensa, hanno scherzato anche sul Padel e potrebbero vedersi durante gli internazionali. Jannik ha reagito con grande disponibilità, dentro al Palazzo c’era tanta gente che lo festeggiava e sono emersi i sentimenti più semplici”. Poi di corsa al Colosseo dove i turisti in visita per una volta non hanno maledetto il tempo da passare in coda e hanno applaudito a lungo il nostro campione, che è corso a farsi fotografare con il trofeo appena vinto dall’altra parte del mondo tra le braccia sullo sfondo di uno dei luoghi più famosi del mondo, per un’immagine che resterà nella storia del tennis e facendo il giro del globo contribuirà a rilanciare il mito del Made in Italy.
Sinner ha risposto al fuoco di fila delle domande dei giornalisti, confermando ancora una volta che non sarà ospite al Festival di Sanremo, dovendosi allenare in vista dei propri impegni. Non essendo una rockstar parrebbe normale, ma la notizia è stata trattata con l’attenzione che va dedicata ai grandi scoop: da queste parti insomma dire no ad Amadeus sembra valere quanto un incontro strappato a Djokovic. Anche Sinner però è un essere umano e lo ha dimostrato poco prima delle 21, quando in un ristorante di Trastevere si è seduto al tavolo riservato per molti anni a Roger Federer – speriamo sia di buon auspicio – e ha ordinato un tris di primi con cacio e pepe, amatriciana e ravioli a cui poi ha chiesto di aggiungere una carbonara. In attesa del grande slam del tennis, Sinner lo ha raggiunto a tavola. Il poker di primi verrà smaltito al più presto, Sinner ha già nel mirino i prossimi obiettivi. Per molti non manca molto alla sua incoronazione a numero uno del tennis mondiale.