Il Riformista (Italy)

Rugby, via al Sei Nazioni: l’Italia ha voglia di ripartire

La nuova era porta la firma del Ct Quesada: il primo obiettivo è recuperare fiducia ed entusiasmo

- Giacomo Guerrini

Inizia stasera la nuova avventura dell’Italrugby: appuntamen­to oggi pomeriggio alle 15.15 allo stadio Olimpico di Roma, dove la nostra nazionale affronterà l’Inghilterr­a nella prima uscita del Sei Nazioni. Dopo la partita di oggi, l’Italia sarà di scena in Irlanda (11 febbraio) e in Francia (25 febbraio), il 9 marzo ospiterà la Scozia, una settimana dopo sarà impegnata in Galles. La nuova era porta la firma del nuovo Ct Gonzalo Quesada, che ha preso il posto di Kieran Crowley, alla guida di una squadra uscita con le ossa rotte dai confronti con Nuova Zelanda e Francia ai Mondiali dello scorso autunno. Il primo obiettivo è quello di recuperare la fiducia e l’entusiasmo che qualche tempo fa portarono l’Italia a essere competitiv­a. Se lo ricorda bene il nuovo Ct. “Da giocatore ho perso con l’Italia nel ‘98 e da tecnico, ero assistente della Francia, nel 2011. Queste vittorie sono state costruite su conquista e difesa. Erano squadre aggressive, ti saltavano addosso e non ti lasciavano niente. Il mio sogno è recuperare quella passione, quel cuore”, ha rivelato Quesada, che però ha avuto poco tempo per impostare il lavoro di rilancio. Nessuna rivoluzion­e, dunque, e fiducia nei pilastri della squadra: Tommy Allan, Ange Capuozzo all’ala, Paolo e Alessandro Garbisi in mediana. Torna finalmente, dopo l’infortunio che gli era costato il mondiale, Tommaso Menoncello, uno degli elementi più talentuosi tra gli azzurri; Nacho Brex sarà il punto fermo tra i centri. Importanti anche i recuperi del tallonator­e Gianmarco Lucchesi e del pilone Danilo Fischetti, mentre i due trequarti saranno il mediano di mischia Stephen Varney e l’utility Lorenzo Pani. Cifra tonda per Federico Ruzza, la seconda linea taglierà il traguardo delle cinquanta presenze. Da segnalare anche l’esordio in panchina di Mirco Spagnolo. Manca poco al debutto contro l’Inghilterr­a, terza all’ultimo mondiale, c’è da fare bene e cancellare la brutta immagine lasciata in campo dagli azzurri alla rassegna continenta­le francese. Quesada è ottimista. “È stata una settimana di lavoro intensa - commenta - C’è grande entusiasmo in tutto il gruppo. I giocatori hanno mostrato un grande impegno cercando di immergersi rapidament­e in metodologi­e nuove. Affrontere­mo una squadra molto forte, ma il focus deve restare sulla nostra prestazion­e”. Questa la formazione che scenderà in campo: Allan; Cabuozzo, Brex, Menoncello, Ioane; Paolo Garbisi, Alessandro Garbisi; Cannone, Lamaro, Negri; Ruzza, Cannone; Ceccarelli, Lucchesi, Fischetti. A disposizio­ne: Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Iachizzi, Zuliani, Varney, Pani. La partita sarà trasmessa su Sky e in chiaro su TV8. L’Italia del rugby ha voglia di ripartire.

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