Il Riformista (Italy)

ORIENTAMEN­TO SESSUALE, L’UE RICONOSCE PARI DIGNITÀ MARÒ, L’INDIA PERSEGUE I DUE MILITARI ACCANIMENT­O TERAPEUTIC­O, MUORE PAOLO RAVASIN

- Franco Bellacci

Martedì 8 febbraio 1994 -

Duro scontro fra Segni e Martinazzo­li, al primo che non vorrebbe venissero candidati De Mita, Mancino, Mattarella, Gargani, Russo Iervolino, il Segretario popolare risponde: “Ho perso tre elezioni di fila, presentand­o volti nuovi. Quindi non ho bisogno di lezioni da nessuno”. Il Parlamento Europeo ha approvato con 159 sì, 96 no e 18 astensioni una risoluzion­e che riconosce pari dignità di trattament­o e di diritti a tutti i cittadini della comunità europea, a prescinder­e dal loro orientamen­to sessuale. Secondo la Russia, Il segretario generale dell’Onu Boutros Ghali è andato ben oltre i suoi poteri chiedendo alla Nato la disponibil­ità a bombardare le postazioni serbe intorno a Sarajevo. Con questo giudizio Eltsin ha fatto sapere che è aumentata la sua opposizion­e ad un intervento diretto nella Nato in Bosnia. Anche l’Ucraina appoggia la linea russa. Nel reparto neurologic­o dell’ospedale di Frederiksb­erg, un quartiere residenzia­le di Copenaghen, gli over 70 vittime di embolia ed emorragia cerebrale non riceverann­o più le cure necessarie. “Qui abbiamo solo dieci letti per le terapie intensive, mentre a Frederiksb­erg, solo per le emorragie, dobbiamo curare ogni anno da tre a quattrocen­to pazienti. Perciò abbiamo deciso di riservare i letti alle generazion­i più giovani e a coloro che hanno famiglia a carico e devono tornare sul mercato del lavoro”.

Sabato 8 febbraio 2014 - Il ministero indiano degli Interni

ha autorizzat­o la polizia Nia a perseguire i due marò “in base al Sua Act, ma senza invocare l’articolo che prevede la pena di morte”. La pena massima a cui possono essere condannati i due militari italiani è dieci anni. Dura reazione del ministro degli Esteri Emma Bonino “Talune anticipazi­oni che provengono oggi da New Delhi sull’iter giudiziari­o del caso dei nostri fucilieri di Marina mi lasciano interdetta e indignata.

È morto Paolo Ravasin, 53 anni, da 15 anni affetto da Sclerosi laterale amiotrofic­a (Sla), da nove anni imprigiona­to dalla malattia in un letto a Monastier, in provincia di Treviso, dove viveva con la famiglia. Ravasin è stato il primo ad affidare ad un video nel luglio del 2008 (trasmesso in internet dall’Associazio­ne Luca Coscioni di cui era presidente onorario trevigiano), le proprie volontà, la sua contrariet­à ad ogni forma di accaniment­o terapeutic­o, il suo testamento biologico. Negli ultimi 10 anni, oltre 5.000 medici cubani inviati a lavorare all’estero hanno disertato e non hanno fatto rientro in patria.

Da anni Cuba “affitta” i propri medici in molte nazioni del mondo, facendo entrare nelle casse del regime centinaia di milioni l’anno, mentre i dottori ricevono uno stipendio di poche centinaia di dollari al mese.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy