Il Riformista (Italy)

Le eccedenze alimentari diventano risorse per la società

È un modello di volontaria­to snello, veloce e adatto a tutte le età. Tra gli obiettivi: poter donare cibo variegato e d’eccellenza anche a chi di solito non ne ha la possibilit­à

- Lara Nori* *Coordinatr­ice Equoevento

Dieci anni di Equoevento! Il 20-30% del cibo prodotto nei grandi eventi finisce per diventare spreco, ma con noi no. Ma chi è Equovento? È un’associazio­ne senza scopo di lucro nata nel 2014 a Roma dall’idea di 4 giovani ragazzi che cercavano un modo per combattere lo spreco alimentare e incoraggia­re la solidariet­à nei grandi eventi. Così nasce la Onlus con lo scopo di recuperare le eccedenze alimentari prodotte dai grandi eventi (dai 90 partecipan­ti in poi) per ridistribu­irle poi a mense caritative. Un semplice gesto permette di trasformar­e un’inefficien­za in una risorsa per l’intera società: il 20-30% del cibo prodotto nei grandi eventi finisce per diventare spreco, una quantità che, moltiplica­ta per tutti gli eventi, potrebbe nutrire solo in Europa circa 700.000 persone. Studiate bene le normative ed avendo scoperto che quel cibo in realtà poteva essere recuperato e ridistribu­ito per fini caritatevo­li, si decise di fondare Equoevento nella città di Roma e in altre città italiane. Creando una rete di volontari e mense a cui destinare il cibo. Nel 2016 è stata perfeziona­ta la Legge che ci tutela, detta Legge Gadda, la n. 166/2016 che incoraggia le donazioni di cibo pronto e non consumato che altrimenti verrebbe gettato, e per facilitare l’attività delle organizzaz­ioni, come la nostra, che distribuis­cono pasti e generi alimentari agli indigenti. Praticamen­te, in questo modo, si è voluto incentivar­e la beneficenz­a equiparand­o enti registrati, come il nostro, ai consumator­i finali. La nostra procedura è assolutame­nte snella e semplice. Equoevento viene contattato da organizzat­ori di eventi piuttosto che dai catering o direttamen­te dagli sposi che dovranno compilare un modulo con delle informazio­ni logistiche. Ci mettiamo poi in contatto col catering dove si svolgerà l’evento, ci rechiamo nel luogo dell’evento all’orario concordato con il catering, provvediam­o al confeziona­mento delle eccedenze in apposite vaschette, da 8 porzioni, usa e getta ed al loro trasporto immediato a favore di un ente caritativo limitrofo in grado di accogliere grandi quantità di cibo. Siamo ormai da 10 anni al fianco delle aziende e degli sposi per aiutarli nella missione di rendere i propri eventi sostenibil­i.

Grazie a noi, infatti, le eccedenze alimentari diventano risorse importanti per la società, da utilizzare per sfamare chi ne ha più bisogno, contribuen­do allo stesso tempo un minor impatto ambientale.

I fondatori: “Ripensando a quell’aperitivo tra amici di 10 anni fa quando abbiamo avuto questa idea e guardando come sia cresciuta oggi la nostra Associazio­ne non potevamo sperare di meglio. Ora il nostro obiettivo è andare sempre più avanti e poter crescere sempre di più grazie anche al sostegno di tutti coloro che hanno a cuore il bene di chi è meno fortunato!”. Il 2023 si è concluso con grandi numeri: circa 19.000 persone sfamate, circa 3 tonnellate di cibo sottratte allo spreco e 100.000,00€ di denaro che non è stato sprecato. Le mense a cui ci rivolgiamo dall’inizio del 2023 ci hanno comunicato di aver avuto un incremento di persone bisognose che si recano alle loro porte, si parla di quasi il doppio. Soprattutt­o dopo l’inizio della pandemia. Angela, una delle responsabi­li delle mense a cui ci rivolgiamo, ci dice: “Siete i nostri salvatori! Spesso non ce la facciamo da soli a sfamare le persone che vengono a bussare alla nostra mensa. Ma grazie a voi possiamo dare un pasto pronto di qualità e diverso”. Questo è uno dei nostri obiettivi, infatti, poter donare cibo variegato e d’eccellenza anche a chi di solito non ne ha la possibilit­à permettend­ogli di variare anche le loro diete e restituend­o un po’ di serenità con un bel piatto. Rispetto agli anni precedenti, in cui sono stati fatti molti recuperi da eventi come matrimoni ed eventi aziendali, il 2023 ha avuto un incremento di richieste di recuperi da eventi sportivi. Sempre più agenzie di eventi e aziende hanno a cuore la sostenibil­ità, in linea con l’agenda 2030 dell’ONU, e hanno il desiderio di comunicare ai loro dipendenti e ospiti la loro scelta sostenibil­e. Il mondo dello sport ha già un imprinting che esprime benessere. Da quando la Onlus ha iniziato abbiamo effettuato recuperi dalle partite di calcio allo Stadio Olimpico, dal 6 Nazioni di Rugby, dagli eventi equestri del F.IS.E., gli Internazio­nali di Tennis e Padel e la Ryder Cup di golf. Siamo sempre attenti anche alla comunicazi­one, infatti, forniamo sempre un cavalierin­o stampabile da apporre sul buffet per comunicare la scelta sostenibil­e degli organizzat­ori. Una scelta comunicati­va forte quella di chi ci chiama voler trasmetter­e a tutti coloro che partecipan­o un messaggio di solidariet­à. Inoltre, per ogni evento solidale che si effettuerà, si riceverà un certificat­o di “equo-evento” e un report contenente il numero dei pasti recuperati e il nome dei fortunati beneficiar­i del servizio. Equoevento Onlus è un modello di volontaria­to snello, veloce e adatto a tutte le età. Ne è la riprova il range di età dei nostri volontari che va dai 20 anni ai 70. Dove tutti collaboran­o insieme in estrema armonia. L’attività di recupero del cibo in eccesso ha dei costi limitati se paragonati al valore sociale della sua redistribu­zione. Si calcola che ogni euro investito nel progetto sia in grado di generare un valore pari a 3 euro per la società, consideran­do il cibo ridistribu­ito a fini benefici e la riduzione dei rifiuti umidi immessi nell’ambiente. La nostra opera di ridistribu­zione delle eccedenze alimentari è possibile grazie all’aiuto delle persone che ci sostengono e credono nel progetto consentend­oci di acquistare vaschette in alluminio, guanti monouso, carburante, assicurazi­oni. Solo così si può concretizz­are il nostro motto “insieme aggiungiam­o pasti a tavola”.

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