Al via il Mondiale di F1 Verstappen parte favorito ma occhio agli outsider
La speranza è che si possa assistere a una competizione meno a senso unico di quella precedente
“Diciannove piloti sanno già che non saranno campioni del mondo”. Le parole di Fernando Alonso, da più di vent’anni protagonista sui circuiti di tutto il mondo, indicano meglio di ogni analisi approfondita quello che potrebbe essere il campionato mondiale di Formula Uno al via domani con il GP del Bahrain. I diciannove a cui si riferisce l’asso spagnolo sono tutti gli sfidanti del campione in carica, Max Verstappen, che anche stavolta alla guida della Red Bull parte strafavorito per la vittoria finale. Discorso analogo si potrebbe applicare alle scuderie, nove delle quali in teoria sanno già che non vinceranno il titolo iridato; la scuderia di Milton Keynes, che può contare sul tre volte campione del mondo, ha confermato di essere il team da battere anche recentemente nei test prestagione, disputati proprio sul circuito di Sakhir dove scatterà il mondiale. Tra gli sfidanti trovano posto di diritto, noblesse oblige, le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, che stavolta sembrano essere più vicine ai campioni del mondo con la “SF24”, apparsa da subito più guidabile e soprattutto meno sensibile rispetto alla monoposto della passata stagione. Certo è che questa stagione potrebbe essere turbolenta, visto l’annuncio dell’arrivo a Maranello nel 2025 di Lewis Hamilton. “Sono felicissimo, non ho detto a nessuno della trattativa fino a che non ho firmato. Non la sapevano nemmeno i miei familiari”, ha rivelato il fuoriclasse britannico. Probabilmente non se lo immaginava nemmeno Sainz; adesso sarà compito di Frederic Vasseur, team principal del Cavallino, operare per evitare polemiche o frizioni interne alla scuderia che potrebbero minare l’ambiente in un’annata sulla carta più interessante delle passate. Lewis Hamilton sarà al volante della Mercedes ancora per un anno; dunque anche la scuderia della stella dovrà far fronte a una situazione analoga, impedendo che l’annuncio anticipato del sette volte campione iridato vanifichi il lavoro svolto per rendere più competitiva la monoposto tedesca. L’incertezza sarà regina praticamente in ogni paddock: solo Hamilton e Leclerc sono sicuri del loro futuro, le altre diciotto caselle sono ancora da riempire, di conseguenza da domani si correrà anche per mettersi in mostra e guadagnare una conferma o una proposta per il 2025. In scadenza di contratto ci sono due big assoluti come Sainz e Perez, piloti importanti come Alonso e Ricciardo e outsider come Ocon e Gasly. Tra gli outsider, occhio a Lando Norris e Oscar Piastri, la coppia più giovane e promettente del grande circo, che alla guida delle Racing Bulls potrebbero sorprendere.
Il quadro è chiaro ma non del tutto definito. A modificare i pronostici potrebbero contribuire le novità previste per la nuova stagione: se a livello regolamentare nulla è cambiato, è stato rivisto il format non tanto per gare o sprint, con le seconde che rimangono sempre 6 (Cina, Miami, Austria, Stati Uniti, Brasile e Qatar) quanto nel piano studiato per spostare le qualifiche per la sprint al venerdì e disputare la gara più breve il sabato prima delle qualifiche del GP. A breve cominceremo ad avere i primi dati ufficiali con la speranza, almeno quella degli appassionati, che si possa assistere a una competizione meno a senso unico della precedente. Se lo augurano soprattutto i tifosi delle rosse, che aspettano il titolo da un’eternità. A Maranello si lavora per questo e perché al suo arrivo Hamilton possa trovare una vettura realmente competitiva. Vasseur è curioso. “Ci confronteremo con rivali molto forti e agguerriti e voglio vedere da parte nostra lo stesso approccio con il quale abbiamo chiuso la stagione scorsa - ha detto il numero uno del muretto Ferrari, invitando tutto l’ambiente alla fiducia - Non dobbiamo aver paura di osare se crediamo che una determinata scelta possa fare la differenza per la nostra prestazione. La macchina sembra competitiva, Charles e Carlos si sono dimostrati in ottima forma e vedo tutta la squadra molto concentrata: siamo determinati ad ottenere un buon risultato”.