Indian Wells, Sinner-Alcaraz sfida da semifinale
Entrambi i campioni sono nella parte bassa del tabellone maschile, così il match del 15 marzo potrebbe valere la finale del torneo (e la seconda piazza del tennis mondiale)
Nello sport, si sa, si ragiona una partita alla volta. Ma Jannik Sinner probabilmente un alert sul suo calendario alla data del prossimo 15 marzo lo avrà attivato. Il sorteggio di Indian Wells, primo Master 1000 del 2024 che prende il via oggi, lo ha collocato nella parte bassa del tabellone maschile. Stessa sorte è toccata a Carlos Alcaraz, attuale numero due della classifica Atp e detentore del titolo. Se tutto dovesse andare secondo pronostico, il nostro campione e lo spagnolo si troverebbero di fronte in semifinale, per l’appunto il 15 marzo, protagonisti di un match che oltre a valere la finale del torneo garantirebbe anche la seconda piazza del tennis mondiale. Si tratta ovviamente di ipotesi e supposizioni, non a caso Paolo Bertolucci, eroe della Coppa Davis del 1976 e autorevolissimo commentatore, ieri ammoniva severamente utilizzando i social: “È partita la tarantella con gli ipotetici scontri fino alla finale. Modestamente vi consiglio di guardare un turno alla volta. Prevedere il percorso seguendo le teste di serie è ridicolo e fuorviante”. Dal mondo delle scommesse però arrivano indicazioni chiare: il trofeo per Sinner si gioca tra 3,50 e 4, mentre Djokovic è giudicato campione tra 3 e 3,50. Insegue a strettissimo giro Alcaraz, a 4,50 mentre si allontana in quota Daniil Medvedev, tra 7,50 e 9. Poche possibilità per gli altri pretendenti: su Goldbet Zverev a 26, De Minaur, campione ad Acapulco, a 31. I bookmaker non credono invece nel ritorno vincente di Rafa Nadal, pronosticato campione a 34.
Dopo il successo degli Australian Open, Sinner ha ingranato la quarta scalando la classifica Atp e issandosi fino al terzo posto attuale, migliore prestazione di sempre di un tennista italiano. Il cammino del campione altoatesino, fresco vincitore degli Australian Open e del 500 di Rotterdam, partirà venerdì dal secondo turno contro uno tra Thanasi Kokkinakis e Marcos Giron (la partita si giocherà stasera); a seguire Sinner, attuale numero 3 al mondo, potrebbe incontrare Ben Shelton e, ai quarti, Andrey Rublev o Stefanos Tsitsipas
Per Alcaraz, invece, potrebbe esserci al secondo turno Matteo Arnaldi, col sanremese atteso al debutto da Luca Van Assche. Nella parte bassa anche Zverev, De Minaur e Khachanov.
Nella parte alta del tabellone la semifinale più probabile dovrebbe essere quella tra il numero 1 al mondo Novak Djokovic e il numero 4 Daniil Medvedev.
Col serbo e il russo, in questa parte del tabellone, ci sono molti italiani: Lorenzo Sonego (al primo turno contro Miomir Kecmanovic), Flavio Cobolli (contro Roberto Carballes Baena), Lorenzo Musetti (al secondo turno contro uno tra Denis Shapovalov e Botic van de Zandschulp) e Matteo Fognini (contro Bernabe Zapata Miralles). Nella parte bassa, oltre a Sinner,
solo Matteo Arnaldi se la vedrà con Luca Van Assche e, in caso di vittoria, con Carlos Alcaraz al secondo turno. C’è curiosità anche per il ritorno in campo di Rafa Nadal, per la prima volta dopo anni fuori dalle teste di serie, sorteggiato al primo turno contro Milos Raonic (partita prevista oggi alle 20 ora italiana). Tra le italiane in gara si dovrà fare attenzione a Jasmine Paolini, fresca vincitrice del Wya 1000 di Dubai ed entrata nella Top 15 mondiale, che entrerà in gara direttamente al secondo turno contro la vincente del match fra Arantxa Rus e Tatjana Maria, poi potrebbe ritrovare la russa Kalinskaya battuta nella finale di Dubai e, negli ottavi, la campionessa in carica Elena Rybakina.
Camila Giorgi che torna dopo un mese se la vedrà invece Katie Boulter che si è appena imposta al “500” di San Diego. Dall’altra parte del tabellone Lucia Bronzetti se la vedrà con la polacca Magdalena Frech, Martina Trevisan con la francese Diane Parry ed Elisabetta Cocciaretto con la statunitense Peyton Stearns.