Juve, Inter e Napoli Match pivot in Serie A dopo il turno europeo
Il 28° turno di campionato si aprirà al Maradona dove la squadra di Calzona ospiterà il Torino. Un’Atalanta tutt’altro che docile invece si batterà con i bianconeri. L’inter al Dall’Ara contro un Bologna in forma
L’1-1 contro lo Sporting di Lisbona, in fondo, non è un risultato da buttare. Vero è che domenica in campionato la Juventus sarà un avversario tutt’altro che docile da battere, altresì che dopo il doppio ko contro Inter e Bologna, l’Atalanta dell’Europa League qualcosa di buono, se non altro, l’ha fatta vedere. La tenuta atletica della squadra, tanto per cominciare, c’è stata. Pur essendo alle prese con un tour de force tutt’altro che facile da gestire, i tre pali presi dalla Dea e qualche occasione non sfruttata a dovere hanno fatto sì che dal José Alvalade la squadra italiana uscisse senza certezze sulla qualificazione al turno successivo, ma con un pizzico di consapevolezza in più nei suoi mezzi.
Per sapere se i bergamaschi approderanno ai quarti di finale bisognerà dunque attendere la settimana prossima, considerazione che ricorda come i ragazzi di Gian Piero Gasperini siano in corsa sia in Italia sia in Europa e, di conseguenza, quanto sia necessario serrare le fila, senza guardare ai passi falsi compiuti per concentrarsi di volta in volta sull’obiettivo più vicino. Per i neroazzurri di Bergamo, il prossimo traguardo si chiama Juve, una cliente scomoda non soltanto perché si giocherà a Torino, ma anche perché la Vecchia Signora ha l’assoluta necessità di scrollarsi di dosso un Milan desideroso di farle lo sgambetto. Juventus, Sporting Lisbona giovedì e Fiorentina la domenica seguente rappresentano le prossime tappe obbligate di un percorso che, dopo la Viola, si fermerà per una quindicina di giorni in attesa della colomba di Pasqua; contro il Napoli si giocherà il 30 marzo, poi il mercoledì successivo sarà la semifinale di Coppa Italia ancora contro la
Fiorentina a rilanciare il rush finale che porterà alla conclusione della stagione. La settimana in arrivo sarà determinante per capire quale sarà il ruolo dell’Atalanta in Serie A e in Europa; chiariti questi aspetti, la Coppa Italia avrà il sapore di un ulteriore traguardo da raggiungere, oppure di una ciambella di salvataggio cui aggrapparsi. Sempre più punto di riferimento per i suoi compagni, Gianluca Scamacca ha griffato il pareggio in terra di Portogallo; sei i gol messi a segno fin qui in Serie A, due le reti sullo scenario continentale. Per lui, identico bottino rispetto alla scorsa stagione al West Ham, ma la prospettiva di tante gare ancora da affrontare per rimpolpare le statistiche della stagione 2023-2024. Quando all’appello mancano undici giornate, questa sera il 28° turno di Serie A si aprirà al Maradona di Napoli, dove la squadra di Francesco Calzona ospiterà un Torino reduce dal pareggio a reti inviolate con la Viola. In attesa del ritorno degli ottavi di Champions League (la sfida col Barcellona è fissata per martedì sera; all’andata fu 1-1), all’assenza di Jens Cajuste si sommano nei partenopei i dubbi sulle condizioni di Amir Rrahmani e di Cyril Ngonge. Qualche difficoltà in più sul fronte Toro, con la squalifica di Samuele Ricci e l’indisponibilità di Ivan Ilic ad aggiungersi a qualche nuvoletta su Mergim Vojvoda e Adrien Tameze. I pronostici pendono tutti dalla parte della squadra di casa, che vuole mettere pressione all’Atalanta che le sta davanti in classifica; i granata, però, un occhio all’Europa lo buttano ancora e, di conseguenza, certamente non andranno sotto il Vesuvio per una scampagnata.
Dopo gli infrasettimanali di coppa, il campionato regalerà incroci davvero interessanti nei prossimi giorni. Domani, al Dall’Ara si giocherà la sfida tra Bologna e Inter; domenica sera a Firenze, invece, scenderà in campo la Roma. Il turno sembra favorire il Diavolo che, in casa con l’Empoli, proverà ad attaccare i bianconeri. Dopo aver perso col Cagliari, la squadra di Davide Nicola tenterà a sua volta di racimolare qualche punto per rafforzare la sua posizione. Risultati scontati, come la Serie A insegna, non ce ne sono. Anche a San Siro, insomma, ci sarà di che divertirsi.