Renzi: «Ce l’abbiamo fatta»
ormai soltanto poche ore all’inaugurazione di Expo dove, da questo pomeriggio, i 7.500 tecnici e operai che nelle ultime settimane hanno lavorato senza tregua per completare i lavori nel sito espositivo, lascerannoilpostoalleforzedell’ordineincaricate di eseguire i controlli di sicurezza e bonificare l’area.
Domani, alle 10, apriranno finalmente i cancelli dell’Esposizione, mentre la cerimonia inaugurale prevista a mezzogiorno alla presenza del premier Matteo Renzi, del commissario unico Giuseppe Sala e di un rappresentante del Bie (l’ente che gestisce le esposizioni universali). Al taglio delnastrosonoattesidiversiministri, tra cui quelli all’Economia PierCarloPadoan, aiBeniculturali Dario Franceschini, all’Ambiente Gian Luca Galletti e alle Politiche agricole Maurizio Martina. Circa una ventina le autorità attese dai Paesi esteri, dato che la stessa società Expo ha sollecitato i capi di Stato e di Governo stranieri a venire in visita a Milano nelle gior- nate nazionali del loro Paese.
E in attesa del via ufficiale, sono le ore dell’ottimismo da parte del mondo della politica. A cominciaredallostessopresidentedelConsiglio che, ieri ha accolto l’invito del commissario Sala a visitare per primo il padiglione del Nepal, per portare la solidarietà dell’Italiaalpaesecolpitoneigiorniscorsi dal terribile terremoto. «Siamo pronti per l’Expo, finalmente», ha detto ieri Renzi, che ha anche ammesso: «Poteva essere fatto meglio, poteva essere fatto altrove, poteva essere fatto prima. Però ora c’è e sarà molto bello». Abbiamo «rischiato moltissimo, vista come era la situazione un anno fa – ha aggiunto –. Ma adesso grazie al lavoro di migliaia di persone, vediamo il traguardo».
Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, che martedì ha presentato la «Carta di Milano», considerata l’eredità immateriale di Expo e che ieri, anche per rispondere agli allarmi su possibili tensioni e scontri in città ha detto: «L’aperturadiExposaràunagrande festa popolare, per le famiglie: va vissuta con questo spirito».