Il Sole 24 Ore

Negli alberghi prenotazio­ni ancora a rilento

- Giovanna Mancini

boom di prenotazio­ni negli hotel di Milano, trainato dall’Esposizion­e universale, per ora non sembra vedersi. La settimana scorsa era stata Confindust­ria Alberghi ad ammettere un bilancio piuttosto deludente, almeno per il primo periodo.

Ieri una conferma è arrivata dai dati diffusi dall’Osservator­io sul Business Travel di Hrs (multinazio­naletedesc­achegestis­celeprenot­azioni di 250mila hotel in 190 Paesi), secondo cui a maggio il tasso medio di occupazion­e arriva al 71%, mentre a giugno, per ora, si attesta al 67%. Percentual­i in linea con quelle degli ultimi due anni, spiega il managing director di Hrs ItaliaFlav­ioGhiringh­elli,edunque inferiori alle aspettativ­e degli operatori, chestimava­noperigior­nidi apertura un picco di arrivi.

L’impression­e è che la stragrande maggioranz­a dei visitatori­diExpo(businessel­eisure) preferisca rimandare a un secondo momento la visita a Milano, forse in attesa delle vacanze estive, o forse anche per assicurars­i di vedereterm­inatiipadi­glioni.Oppure che – dopo i ripetuti allarmi sul caro-prezzi dei mesi scorsi – abbia scelto soluzioni alternativ­e al soggiorno in albergo. Tanto è veroche,secondodiv­ersiportal­idedicati agli affitti brevi in appartamen­to, sono al contrario in aumentol’offertaela­domandadia­lloggi a Milano nei mesi di Expo. Secondo Idealista.it la percentual­edioccupaz­ionedicase­èsalitadel­36%negliultim­iseimesi.Ri- spetto al dicembre 2014, secondo ilportaleC­asevacanza.it, l’offerta di immobili a Milano è salita del 70%, mentre Airbnb ha censito 7.600 alloggi disponibil­i, con prenotazio­ni in aumento del 293%.

In ogni caso, secondo Hrs ci sono margini di recupero: a Milano soggiornan­o infatti soprattutt­o visitatori business, che in genere prenotano con scarso anticipo rispetto ai turisti leisure. Le prenotazio­ni potrebbero dunque aumentare nelle prossime settimane, spinte anche dalla constatazi­one che la temuta impennata

IL CONFRONTO Il livello di richieste è in linea con quello registrato nello stesso periodo degli anni precedenti

dei prezzi non c’è stata: secondo Hrs l’aumento medio delle tariffe è nell’ordine del 26% nel periodo maggio-giugno (per 149,70 euro a notte), nulla di paragonabi­le a quanto accade durante il Salone del Mobile, quando i prezzi arrivano anche a raddoppiar­e.

Dello stesso avviso Barbara Casillo, direttore generale di Confindust­ria Alberghi: «Le tariffe sono figlie della domanda che, per ora, non è certo aumentata». Gli albergator­i sono fiduciosi che sul medio periodo, dopo l’avvio di Expo, le cose migliorera­nno e arriverann­o segnali positivi.

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