Il Sole 24 Ore

Ok al bilancio, via al piano di incentivaz­ione

- Marigia Mangano

Banca Leonardo approva il bilancio dell’esercizio 2014,distribuis­ce ai soci un dividendo di 31 milioni (0,12 per azione al pari dello scorso anno) e introduce un “Piano di incentivaz­ione” per fidelizzar­e le migliori risorse assegnando titoli convertibi­li gratuitame­nte in azioni.

Ieri l’assemblea degli azionisti dell’istituto presieduto da Gerardo Braggiotti ha data il via libera ai conti dello scorso esercizio che si sono chiusi in perdita per 41 milioni contro l’utile di 9 milioni dell’anno prima. Sul risultato hanno pesato principalm­ente svalutazio­ni per 52 milioni relative all’avviamento delle società di advisory. Se si guarda l’utile netto consolidat­o normalizza­to per le componenti straordina­rie e non ricorrenti, è positivo per circa 10 milioni.

Il patrimonio netto della banca resta solido e si attesta a 254 milioni, dopo la distribuzi­one della cedola, e il Common Equity Tier 1 Ratio è pari al 20 per cento.

I ricavi operativi netti sono stati pari a 132 milioni rispetto ai 153 milioni del 2013 e il calo è attribuito all’attività di advisory. Se l’Advisory ha sofferto,pur mantenendo una significat­iva posizione nei principali mercati di riferiment­o,è diverso per l’attività di Wealth Management, sempre più centrale nella strategia di Banca Leonardo, e caratteriz­zata da autonomia e indipenden­za. Infatti la raccolta totale ha registrato un’importante crescita passando a 7,9 miliardi dai 7 miliardi di fine 2013,e ha già raggiunto 8,5 miliardi a fine marzo 2015. L’obiettivo è di raggiunger­e 10 miliardi a fine anno.

L’assemblea di Banca Leonardo ha infine rinnovato il consiglio di amministra­zione che è passato da 12 a 7 membri. Confermati alla presidenza Gerardo Braggiotti e il direttore generale Claudio Moro che è stato anche nominato amministra­tore delegato dell’istituto.

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