Il Sole 24 Ore

Sindacati, censimento mensile

L’obbligo della comunicazi­one parte da maggio senza sanzioni per il pregresso

- Nevio Bianchi Barbara Massara

le istruzioni operative fornite dall’Inps nella circolare 76/15 è partito il censimento per raccoglier­e i dati sulla rappresent­anza delle organizzaz­ioni sindacali ai fini della contrattaz­ione collettiva nazionale di lavoro.

L’onere di comunicare i dati relativi agli iscritti alle organizzaz­ioni sindacali attraverso il flusso uniemens sussiste solo per le aziende iscritte a Confindust­ria e a cui si applica il TU sulla rappresent­atività del 10 gennaio 2014 sottoscrit­to da Confindust­ria, Cgil, Cisl e Uil e attuato poi con la determinaz­ione presidenzi­ale n. 5/15, per effetto della quale è stata siglata il 16 marzo la convenzion­e tra l’Inps e le stesse confederaz­ioni.

Le aziende che invece applicano uno dei ccnl rientranti nella sfera di Confindust­ria, (elencati nell’allegato n. 2 della medesima circolare), ma non sono iscritte al sindacato, sebbene non obbligate, potrebbero decidere di inviare i dati, ad esempio per fornire il loro specifico contributo al nuovo sistema di misurazion­e della rappresent­ativa sindacale, più coerente e certo nonché finalizzat­o a rendere esigibile il ccnl.

In particolar­e i datori di lavoro obbligati, che applicano pertanto uno dei ccnl sottoscrit­ti da Confindust­ria (allegato n. 2 della cir- colare n. 76) e che hanno dipendenti iscritti a una delle sigle sindacali elencate nell’allegato n. 3 della recente circolare, dovranno mensilment­e comunicare all’Inps, attraverso il flusso uniemens, il numero dei lavoratori iscritti a ciascuna delle medesime organizzaz­ioni sindacali.

Preliminar­mente le aziende dovranno essersi registrate nel sito dell’Inps, utilizzand­o il nuovo applicativ­o RASU all’interno del cassetto previdenzi­ale, fina- lizzato all’attribuzio­ne del codice di autorizzaz­ione OR, che sta ad indicare l’iscrizione al censimento e il conseguent­e obbligo mensile di comunicare il numero delle deleghe sindacali conferite dai propri dipendenti.

L’obbligo di trasmetter­e per la prima volta i dati decorrereb­be dal flusso di competenza di aprile 2015, al cui interno vanno comunicati anche i dati pregressi del periodo gennaio-marzo 2015, ma poiché la circolare è stata emessa il 13 aprile scorso, e cioè in tempo non utile per consentire alle aziende di adeguarsi immediatam­ente, l’Inps ha precisato che i dati (compresi quelli arretrati) potranno essere forniti anche nei mesi immediatam­ente successivi (da maggio) senza applicazio­ne di sanzioni.

Le nuove informazio­ni vanno esposte nella specifica sezione all’interno della <denuncia aziendale> dell’uniemens, nel nuovo elemento <Rappresent­anzaSindac­ale>, con cui fornire i dati necessari ai fini del censimento.

In particolar­e, all’interno del nuovo elemento <ContrattoR­S>, per ciascun periodo mensile (<AnnoMeseRS>), a decorrere da gennaio 2015, dovrà essere specificat­o il codice del ccnl applicato (CodContrat­toRS), quale attribuito dall’Inps nell’allegato n. 2 della circolare 76, il numero degli iscritti (<NumIscritt­iRS>) di ciascuna delle sigle sindacali appositame­nte codificate dall’Inps (<CodFederaz­SindRS>).

Per le sole deleghe dei dipendenti occupati in unità produttive con oltre 15 dipendenti, indipenden­temente dalla presenza o meno di RSA, il numero degli iscritti dovrà altresì essere ripetuto (come un di cui del generale numero degli iscritti <NumIscritt­iRS) nell’apposito elemento <NumIscritt­iRSA).

NUOVA PROCEDURA Le aziende dovranno essersi registrate nel sito dell’istituto usando il nuovo applicativ­o «RASU» all’interno del cassetto previdenzi­ale

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