Le strade arrivano al fotofinish
via il rifinanziamento della Metro 5 Lilla di Milano, che mercoledì scorso ha inaugurato cinque nuove stazioni, arrivando al “traguardo” di San Siro. Il contratto, firmato ieri dalla società di progetto Metro5 spa, ha un valore di 580 milioni di euro e consentirà di completare il tracciato dell’infrastruttura, che entro ottobre dovrebbe aprire le ultime quattro fermate (intermedie tra i due capolinea: Bignami Parco Nord e San Siro).
L’operazione prevede un prestito bancario di 430 milioni di euro e l’emissione di un project bond da 150 milioni di euro, entrambi con scadenza 2035. Si tratta di una «operazione innovativa», si legge in una nota della società, «che vede per la prima volta in Italia la combinazione di linee di credito con un project bond ai sensi della recente normativa». La «Lilla», interamente automa- tizzata, è realizzata in project finance da Astaldi in qualità di mandataria della società di progetto Metro5 spa, di cui fanno parte anche Ansaldo Sts, AnsaldoBreda, Alstom Ferroviaria e Atm (l’azienda di trasporto pubblico milanese interamente posseduta dal Comune di Milano). La nuova metropolitana ha una lunghezza complessiva di 12,8 chilometri e prevede, a regime, 19 stazioni con un tempo di percorrenza complessivo di circa mezz’ora.
E quella delle nuove fermate della Metro 5 non è stata l’unica inaugurazione di questi giorni: al fotofinish sono arrivate an- che le aperture del cosiddetto “Ponte-Expo”, la bretella stradale che congiunge la zona Nord-Ovest di Milano con il sito espositivo, e della strada Zara-Expo, necessaria per connettere Milano con la porta Est del sito espositivo.
Inaugurata ieri mattina, la strada è lunga 2,2 chilometri ed è dedicata al transito di taxi, navette, mezzi di soccorso e approvvigionamenti e sarà utilizzata da circa il 20-25% dei visitatori stimati di Expo, ovvero da 4 milioni di persone. I lavori, che hanno richiesto un investimento complessivo di circa 72 milioni, sono durati 21 mesi e hanno impegnato in media ogni giorno 160 persone.
Da oggi, infine, sarà praticabile anche la connessione diretta tra la tangenziale nord A52 e il tracciato storico della strada provinciale 46 «Rho-Monza».
OPERE NECESSARIE Costata 72 milioni di euro, l’arteria ha richiesto 21 mesi di lavori. Sarà utilizzata da circa il 20-25% dei visitatori della kermesse