Gomma-plastica in ripresa nel 2015
«Il mercato della trasformazione sta mandando i primi segnali di ripresa, in generale nel settore sta tornando l’ottimismo». Visibile, dall’osservatorio di Mario Maggiani, amministratore Delegato di Promaplast, anche nei numeri dell’ormai imminente rassegna triennale dedicata alle materie plastiche e alla gomma.
Plast 2015, organizzata da Promaplast, rispetto all’edizione precedente aumenta del 4% gli espositori (saranno 1.558) e arriva a triplicare a quota 14mila le pre-registrazioni già acquisite per visitare la rassegna.
In vetrina a Rho-Pero tra il 5 e il 9 maggio, all’interno di uno spazio di 55mila metri quadri, vi saranno espositori di 57 paesi, concentrati in particolare nel settore delle macchine, attrezzature e stampi per mate- rie plastiche e gomma. Settore che in Italia ha quasi recuperato i livelli pre-crisi, arrivando ad una produzione di quattro miliardi di euro, per il 70% legata all’export.
«La sensazione – spiega Maggiani – è che ora dopo anni di stasi anche la domanda nazionale sia in risalita. Un imprenditore del settore mi confidava qualche giorno fa di aver ricevuto nel 2015 già tre ordini dall’Italia, esattamente pari alle sue vendite nazionali degli ultimi quattro anni».
Per i nostri produttori di macchinari, tuttavia, la parte preponderante del business (2,7 miliardi di euro nel 2015) resta legata all’export, con l’area Ue a valere quasi la metà delle vendite internazionali mentre l’Asia, in forte cres ci t a, s vi l uppa quasi il 17% dell’export. Determinante, quindi, per il successo di Plast, la presenza di buyer internazionali, incentivati a partecipare quest'anno anche grazie ai fondi aggiuntivi resi disponibili dall’Ice. Lo stanziamento “mirato” deciso dal ministero dello Sviluppo economico sulle principali fiere internazionali contribuirà a portare a Plast 300 operatori in rappresentanza
LE PROSPETTIVE Maggioni, Promaplast: «Il mercato della trasformazione manda segnali positivi, nel settore sta tornando l’ottimismo»