Meridiana, intesa per il rilancio
Guidi: traguardo importante - La compagnia: prospettiva per tutti
che l’accordo quadro è stato fatto - anche se l’Usb appoggia l’intesa con riserva - per Meridiana inizia il rilancio, con la ricerca del nuovo partner industriale e la razionalizzazione dei costi. «Abbiamo raggiunto un traguardo importante che ci consente di continuare il lavoro verso una soluzione a favore dell’occupazione, del territorio e del rilancio aziendale a cui il Governo tiene molto», commentano il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e il sottosegretario al Welfare Teresa Bellanova.
Il traguardo è stata la firma al Mise di Meridiana, ministro Guidi, sottosegretario Bellanova (d’intesa con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio), regione Sardegna, regione Lombardiaesindacati(FiltCgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl trasporti, Cobas, Anpac, Anpav e Apm) di un’intesa che prevede «il ricorso alla Cigs per crisi aziendale per 12 mesi durante la quale le società del Gruppo Meridiana si sono impegnate a non attivare iniziative unilateraliinmateriadiesuberi», spiega una nota del Mise. Le parti si sono impegnate «a individuare ed implementare, neitempipiùrapidi possibili, interventi volti al recupero della competitività aziendale, alla riduzione dei costi (lavorando congiuntamente alla rimodulazione dei contratti di lavoro delle società del gruppo), all’efficientamento dell’organizzazione del lavoroancheinconsiderazionedelle caratteristiche operative delle specifiche attività, con particolare riguardo alla stagionalità».
Meridiana considera il testo come «la base di partenza per dare una prospettiva all’azienda e ai suoi lavoratori. Si apre pertanto da domani una intensa fase di lavoro nel solco dei punti individuati e concordati». Soddisfatti i sindacati che hanno ottenuto l’anticipo della cassa integrazione che verrà garantito dall’azienda e il superamento della mobilità. Il segretario nazionale della Filt-Cgil, Nino Cortorillo, spiega che ora, «si apre un nuovo scenario che ha al centro la ricerca di un partner industriale che deve realizzare un progetto industriale che porti anche alla completa integrazione delle attività del Gruppo tra Meridiana Fly e Air Italy». Un punto, quello dell’integrazione, caro all’Usb che anche perquestohamantenutolariserva. Emiliano Fiorentino (Fit-Cisl) conferma che «questo è soltanto il primo passo. Da domani parte la sfida dell’azienda, dei sindacati e delle istituzioni per far sì che questo accordo venga ricordato come il documento che ha consentito il rilancio e non come l’allungamento dell’agonia dei lavoratori». In ogni caso conclude Ivan Viglietti (Uil trasporti) è «il miglior accordopossibiledatelecondizioni: non è perfetto, ma consente di evitare i licenziamenti e garantire una prospettiva futura per l’azienda e per tutti i suoi lavoratori».