Clessidra conquista il 90% di Cavalli
Chiuso l’accordo definitivo per il passaggio della maison fiorentina al private equity
conquista la maison Roberto Cavalli. Il private equity fondato da Claudio Sposito ha siglato infatti l’accordo definitivo per l’acquisizione della maggioranza del capitale azionario del gruppo fiorentino. L’operazione siglata prevede l’acquisizione di una quota di maggioranza pari al 90% del capitale della maison fiorentina da parte di una società di nuova costituzione denominata Varenne. Il restante 10% continuerà ad essere detenuto dal fondatore Roberto Cavalli. Nell'azionariato di Varenne, società di cui Clessidradetienelamaggioranzaassoluta, sono presenti alcuni coi nvestitori con quote di minoranza, tra i quali L-Gam, fon- do di investimenti internazionale e Chow Tai Fook Entreprises Limited, la holding basata ad Hong Kong controllata dalla famiglia Cheng.
Assumerà la carica di presidente di Roberto Cavalli Francesco Trapani, vicepresidente esecutivo di Clessidra, per oltre 25 anni amministratore delegato di Bulgari, quindi Ceo della divisione orologi e gioielli di Lvmh. Il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Renato Semerari, fino ad oggi “president” del Gruppo multinazionale Coty, quotato alla Borsa di New York. Precedentemente, Renato Semerari aveva ricoperto il ruolo di Ceo di Guerlain eCeoepresidentEuropadiSephora, entrambe società del gruppo Lvmh. Inoltre dallo scorso mese di marzo, la direzione creativa di Roberto Cavalli fa capo allo stilista norvegese Peter Dundas. Roberto Cavalli è stata fondata a Firenze neglianniSettanta. L'aziendaèriuscita a diventare un marchio di riferimento nel segmento del lusso internazionale, con una presenza in tutto il mondo grazie ad una rete che oggi conta circa 200 boutique monomarca. L’azienda ha chiuso il 2014 con ricavi consolidati in crescita, pari a circa 210 milioni di euro. L’ingresso in Roberto Cavalli costituisce per Clessidra (che in questi giorni è prossima alla vendita della controllata dolciaria Balconi al fondo Capvest) la prima operazione realizzata attraverso il terzo fondo in gestione, Clessidra Capital Partners 3 (Ccp 3). Seguendo la filosofia che ha caratterizzato la gestione dei precedenti fondi, Ccp 3 sarà principalmente dedicato a investimenti nel mercato italiano. «L’apporto finanziario, gestionale ed umano che Clessidra garantirà alla mia azienda consentirà lo sviluppo per affrontare e vincere le sfide che il mercato del lusso in continua evoluzione impone» ha dichiarato Roberto Ca- valli, fondatore della maison fiorentina. Il closing dell'operazione è previsto nell'arco delle prossime settimane. Nell'ambito dell'operazione Roberto Cavalli è stata affiancata dall'avvocato Umberto Nicodano dello studio legale Bonelli Erede Pappalardo e dall'advisor finanziario Bnp Paribas, mentre la proprietà da Credit Suisse Italy. Clessidra nell'operazione è stata supportata da Banca Imi e dallo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. L-Gam è stato invece supportato dallo studio Lms. Consulente di Ctf nell'operazione è stata Citi. Altri consulenti a supporto dell'operazione sono stati Piero Alonzo dello studio Acp, Bain & Co, PwC e Knightfrank.
ROBERTO CAVALLI «L’apporto finanziario, gestionale e umano di Clessidra consentirà lo sviluppo per affrontare le sfide che il mercato impone»