Adempimenti fiscali ridotti se si sceglie di inviare all’Agenzia tutte le fatture
Diffusione della fattura elettronica tra privati attraverso la previsione di misure graduali volte a incentivarne l’utilizzo, garantendo ai contribuenti semplificazioni fiscali, minori adempimenti e la possibilità di controlli a distanza.
Il governo con il decreto approvato, proprio per incentivare i contribuenti ad adottare la fatturazione elettronica - processo prodromico alla semplificazione della trasmissione telematica delle fatture all’agenzia delle Entrate - prevede la messa a disposizione di servizi e soluzioni tecniche gratuite. L’abolizione degli adempimenti fiscali è tuttavia subordinata non alla mera emissione e trasmissione di fatture elettroniche tra privati ma all’esercizio di un’opzione con cui il contribuente decide di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate tutte le fatture, attive e passive.
Gli strumenti necessari
Tracciato xml e trasmissione della fattura attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) rappresentano invece gli strumenti tecnologici che possono accelerare e favorire l’adozione della fattura elettronica anche tra privati. Va precisato che mentre la fattura elettronica emessa nei confronti delle pubbliche amministrazioni richiede la sottoscrizione digitale del formato xml da parte del soggetto emittente, per attestare l’integrità delle informazioni contenute e l’autenticità dell’origine, la fattura B2B potrà essere trasmessa tramite il Sdi senza la firma digitale. Il Sistema dovrà quindi essere implementato in modo da poter gestire i formati xml con e senza sottoscrizione. Con tutta probabilità sarà la presenza o meno del Codice Univoco Ufficio, necessario per reindirizzare correttamente le fatture alle amministrazioni destinatarie, a fungere da discrimine per i controlli sulla firma.
I soggetti agevolati
I fornitori delle pubbliche amministrazioni sono tuttavia già abituati alla particolare modalità di emissione e veicolazione delle fatture che, ricordiamo, è a regime dallo scorso 31 marzo 2015. Coloro che già emettono e ricevono fatture elettroniche sono quindi più agevolati, rispetto a coloro che ancora non adottano questo processo, nella trasmissione telematica delle fatture all’Agenzia e lo saranno ancor di più coloro che utilizzeranno il Sistema di Interscambio quale “postino” per veicolare le proprie fatture attive e passive perché, in tal modo, con l’invio della fattura al proprio cliente avranno in automatico inviato, di fatto, le fatture anche all’Agenzia. Le regole tecniche ed i termini per la trasmissione telematica, in formato strutturato, saranno individuati da un provvedimento direttoriale e questo atto regolamentare sarà determinante per strutturare al meglio il processo e spingere le imprese a sceglierlo.