L’opzione si può esercitare dal 2017 Vale dal 1° gennaio e per cinque anni
Dal 1° gennaio 2017 i contribuenti potranno optare per l’invio telematico al fisco, anche tramite il Sistema di interscambio, di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni.
Incentivi per le fatture alle Entrate
L’opzione, che opera dal 1° gennaio dell’anno in cui è esercitata, è obbligatoria per cinque anni e, se non revocata, si rinnova automaticamente. Naturalmente non si tratta dell’emissione di fattura elettronica ma della mera trasmissione al fisco dei documenti del ciclo attivo e passivo. A fronte di tale invio automatizzato il contribuente ottiene l’abolizione contestuale degli obblighi comunicativi dello spesometro, delle operazioni realizzate con paesi black list e degli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi intracomunitarie ricevute e degli acquisti di beni.
Il decreto prevede anche una priorità nel rimborso dei crediti Iva entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale, anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 30 del Dpr 633/72, nonché la riduzione di un anno dei termini di accertamento. La relazione illustrativa al decreto sembra tuttavia subordinare l’operatività dell’opzione all’avvenuta trasmissione delle fatture generate e scambiate esclusivamente in via elettronica con i propri clienti e fornitori, anche mediante il Sistema di interscambio. Con un provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate saranno definite le modalità tecniche e la tempistica della trasmissione - in formato strutturato - delle fatture all’Agenzia stessa.
A questo riguardo sarebbe opportuno che si potessero trasmettere all’agenzia delle Entrate, in maniera telematica e in formato strutturato, anche le fatture analogiche ricevute, provvedendo alla loro conversione in formato xml con allegazione del documento originale. Si potrebbe in questo modo favorire indirettamente la fatturazione elettronica perché i contribuenti riuscirebbero comunque a beneficiare degli effetti premiali connessi alla trasmissione dei documenti del ciclo attivo e passivo.
I vantaggi del sistema di interscambio
La relazione illustrativa chiarisce inoltre che l’utilizzo del Sistema di interscambio, per emettere e ricevere le proprie fatture elettroniche, assolve automaticamente alla trasmissione telematica all’agenzia delle Entrate delle sole fatture generate elettronicamente e scambiate con i propri clienti e fornitori residenti nel territorio dello Stato. Il Sdi acquisirà infatti, per conto dell’agenzia delle Entrate, le informazioni delle fatture di cui effettuerà la veicolazione. Inoltre con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze, da emanarsi entro sei mesi dall’entrata in vigore dello schema di decreto, saranno stabilite modalità semplificate per l’effettuazione di controlli a distanza degli elementi informativi acquisiti dall’agenzia delle Entrate. In questo modo verranno semplificati i controlli, anche da remoto, utilizzando anche ulteriore documentazione rilevante ai fini Iva nonché i dati delle transazioni effettuate.