Per il 730 precompilato correzioni da domani
nella tarda mattinata di domani, 2 maggio, la fase 2 del 730 precompilato: con un comunicato l’agenzia delle Entrate ha fatto sapere ieri che le funzioni di modifica e di invio del modello 730 saranno attivate con 24 ore di ritardo rispetto a quanto inizialmente stabilito. Lo slittamento è dovuto al fatto che oggi, essendo 1° maggio, non sarebbe stato possibile mettere a disposizione dei contribuenti i Cam (centri di assistenza multicanale).
Da domani, invece, chi ne avrà bisogno potrà essere aiutato via telefono, tramite mail o via sms.
L’assistenza sarà utile soprattutto per chi intende modificare il modello 730 precompilato al fine di inserire una serie di detrazioni che permettono di ottenere uno sconto fiscale: spese sanitarie, polizze vita, costi dell’attività sportiva dei figli, rette degli asili nido sono, infatti, solo alcune delle numerose detrazioni di cui si può beneficiare solo modificando la precompilata. Questo perché il fisco non è a conoscenza di queste informazioni, che il contribuente deve quindi comunicare (perdendo però il vantaggio dei minori controlli che spetta, invece, a chi accetta la precompilata).
Se i dati sulle spese mediche e sulle attività sportive dei figli non sono in possesso del fisco, lo stesso non può dirsi per i dati sul sostituto d’imposta: questa informazione è presente nel data base delle Entrate (perché contenuta nella certificazione unica), eppure nel modello precompilato non appare. Questo significa, in pratica, che chi vuole chiedere un rimborso attraverso il sostituto deve inserire nella dichiarazione il dato.
Questa “integrazione”, però, non rientra tra quelle che fanno perdere i benefici: alcune piccole correzioni permettono infatti di non perdere i vantaggi relativi ai minori controlli sui dati e sui rimborsi oltre i 4mila euro. Si tratta delle modifiche riguardanti il cambio di residenza, l’indicazione del codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico, la richiesta di utilizzare in compensazione, in tutto o in parte, il credito che risulta dal 730, la scelta di non versare gli acconti dovuti o versarli in misura inferiore a quanto calcolato, la richiesta di suddividere in rate mensili le somme dovute; l’indicazione dei dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio e la scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille. Queste integrazioni possono essere inserite attraverso la funzione “Accetta e invia” del sito dedicato al 730.
Diverso è il caso delle modifiche vere e proprie, ossia di quelle relative a spese e oneri o ai redditi che derivano da acquisto di case, terreni, lavoro autonomo, crediti d’imposta, eccetera.
Il sito internet prevede due opzioni: con la funzione “Modifica Quadro E” è possibile inse- rire le spese che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito (come ad esempio le spese mediche). Bisognerà invece cliccare sul bottone “Modifica 730” quando si devono modificare anche altri quadri della dichiarazione (oltre al Quadro E), ad esempio per inserire redditi che derivano da acquisto di case, terreni, lavoro autonomo, crediti d’imposta.
La modifica e la trasmissione del 730 precompilato sarà possibile da domani fino al 7 luglio.