Il Sole 24 Ore

Per il 730 precompila­to correzioni da domani

- Francesca Milano

nella tarda mattinata di domani, 2 maggio, la fase 2 del 730 precompila­to: con un comunicato l’agenzia delle Entrate ha fatto sapere ieri che le funzioni di modifica e di invio del modello 730 saranno attivate con 24 ore di ritardo rispetto a quanto inizialmen­te stabilito. Lo slittament­o è dovuto al fatto che oggi, essendo 1° maggio, non sarebbe stato possibile mettere a disposizio­ne dei contribuen­ti i Cam (centri di assistenza multicanal­e).

Da domani, invece, chi ne avrà bisogno potrà essere aiutato via telefono, tramite mail o via sms.

L’assistenza sarà utile soprattutt­o per chi intende modificare il modello 730 precompila­to al fine di inserire una serie di detrazioni che permettono di ottenere uno sconto fiscale: spese sanitarie, polizze vita, costi dell’attività sportiva dei figli, rette degli asili nido sono, infatti, solo alcune delle numerose detrazioni di cui si può beneficiar­e solo modificand­o la precompila­ta. Questo perché il fisco non è a conoscenza di queste informazio­ni, che il contribuen­te deve quindi comunicare (perdendo però il vantaggio dei minori controlli che spetta, invece, a chi accetta la precompila­ta).

Se i dati sulle spese mediche e sulle attività sportive dei figli non sono in possesso del fisco, lo stesso non può dirsi per i dati sul sostituto d’imposta: questa informazio­ne è presente nel data base delle Entrate (perché contenuta nella certificaz­ione unica), eppure nel modello precompila­to non appare. Questo significa, in pratica, che chi vuole chiedere un rimborso attraverso il sostituto deve inserire nella dichiarazi­one il dato.

Questa “integrazio­ne”, però, non rientra tra quelle che fanno perdere i benefici: alcune piccole correzioni permettono infatti di non perdere i vantaggi relativi ai minori controlli sui dati e sui rimborsi oltre i 4mila euro. Si tratta delle modifiche riguardant­i il cambio di residenza, l’indicazion­e del codice fiscale del coniuge non fiscalment­e a carico, la richiesta di utilizzare in compensazi­one, in tutto o in parte, il credito che risulta dal 730, la scelta di non versare gli acconti dovuti o versarli in misura inferiore a quanto calcolato, la richiesta di suddivider­e in rate mensili le somme dovute; l’indicazion­e dei dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio e la scelte per la destinazio­ne dell’8, del 5 e del 2 per mille. Queste integrazio­ni possono essere inserite attraverso la funzione “Accetta e invia” del sito dedicato al 730.

Diverso è il caso delle modifiche vere e proprie, ossia di quelle relative a spese e oneri o ai redditi che derivano da acquisto di case, terreni, lavoro autonomo, crediti d’imposta, eccetera.

Il sito internet prevede due opzioni: con la funzione “Modifica Quadro E” è possibile inse- rire le spese che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito (come ad esempio le spese mediche). Bisognerà invece cliccare sul bottone “Modifica 730” quando si devono modificare anche altri quadri della dichiarazi­one (oltre al Quadro E), ad esempio per inserire redditi che derivano da acquisto di case, terreni, lavoro autonomo, crediti d’imposta.

La modifica e la trasmissio­ne del 730 precompila­to sarà possibile da domani fino al 7 luglio.

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