Joeone dal distretto del Fujian punta su materiali e tecnologie
correttezza, saggezza e integrità”: si ispira a Confucio la filosofia del nostro marchio che del grande filosofo cinese trae l'essenza, quella di vincere, colpire il cuore di dipendenti e clienti».
La filosofia aziendale, assicura l'imprenditore del Fujian, «ha avuto e avrà un ruolo importante in questa nuova fase dell'azienda che punta a conservare le quote di mercato e semmai ad aumentare anche il livello della clientela, con un'offerta molto made to order, come si direbbe in Occidente. I nostri clienti aspirano sempre di più a un prodotto di qualità e noi stiamo facendo di tutto per andare incontro alle loro aspettative».
Dice Lin: «La nostra società intanto attribuisce grande importanza alla cultura aziendale, inclusi i benefici per i dipendenti e il benessere sociale. L'azienda sostiene l'obiettivo finale di creare una comunità di interessi tra imprese, dipendenti e la società, che forniscono un contributo, rendendo l'impresa al tempo stesso “patria, scuola di talento la promozione e la piattaforma imprenditoriale” per i dipendenti. La nostra società ha notevolmente migliorato le condizioni di vita lavorativa dei dipendenti e attribuiscono grande importanza alla tutela dei diritti e degli interessi legali dei lavoratori per fornire un migliore benessere e benefici accessori».
Aziende come Joeone sono state veramente beneficiate da una crescita a due cifre per anni, adesso la situazione diventa più complicata. Se da un lato Joeone si è avvantaggiata della ricaduta dei rivenditori di marche di lusso di tutto il mondo che hanno preso di mira la Cina intesa come un nuovo importante mercato, ora Joeone ha nei suoi piani di investimento, la volontà di creare un fondo industriale. Anche l'avventura borsistica infatti ha avuto un'effetto limitato, infatti la nostra società – dice Lin – «vuole investire 12 milioni di dollari in abiti e-commerce fino a mettere sul piatto il 5,9% della quota sociale».
Ce la faranno? Di certo è molto importante che si faccia una chiara distinzione tra investimenti reali e raid borsistici.
Intanto, la società è impegnata ad affrontare le sfide che le pone il mercato interno: c'è poco da fare, in futuro bisognerà modulare l'offerta, anche considerando le svolte restrittive che arrivano dall'alto e che impongono politiche molto più rigorose in cui il lusso ha sempre meno spazio. Ma la qualità, quella no: anche per Joeone non ci sono margini per evitare di fornire la qualità che ci vuole soprattutto per il mercato cinese.
PASSATO E FUTURO Joeone è stata beneficiata da una crescita a due cifre e si è avvantaggiata della ricaduta dei rivenditori di marche di lusso. Ora pensa a un fondo industriale