Calcio a caccia di un volto credibile
Sulla Fifa altre, lunghissime ombre di corruzione. Il procuratore generale della Svizzera ha aperto un procedimento penale a carico di Sepp Blatter, padre-padrone della federazione internazionale calcistica dal ’98 e presidente dimissionario dopo essere stato messo sotto inchiesta dall’Fbi. Blatter avrebbe violato i suoi doveri: avrebbe sottoscritto con l’Unione calcistica dei Caraibi (Jack Warner ne era presidente) un contratto sfavorevole alla Fifa e, nel febbraio 2011, avrebbe pagato in modo fraudolento 2 milioni di franchi svizzeri a Michel Platini, numero uno dell’Uefa, per lavori effettuati tra gennaio 1999 e giugno 2002. Le indagini faranno il loro corso ma si avvicina il 26 febbraio 2016 quando il congresso Fifa sceglierà il successore di Blatter. Fra i candidati anche Roi Michel, che ieri ha detto di essere stato pagato per un lavoro svolto. Per ora solo sospetti o una longa manus per sgambettare Platini. Il calcio abbia umiltà e coraggio di seguire l’atletica: la federazione internazionale, dopo i 16 anni di regno di Lamine Diack, ha scelto il passo lungo e sicuro di Sebastian Coe, già atleta di Sua Maestà, per rifare la Iaaf. Il calcio mondiale trovi un volto credibile per il proprio futuro (Platini potrebbe essere il Coe del pallone) e prenda a calci, una volta per tutte, la corruzione prima che sia troppo tardi. (m.l.c.)